“East Meets West” è il titolo originale del sedicesimo episodio di Rizzoli & Isles 6, quello che vedremo in onda settimana prossima. Nella puntata di giovedì 19 maggio 2016 assisteremo a una sparatoria che porterà scompiglio in un quartiere tranquillo, lasciando un morto sull’asfalto. Jane e Maura dovranno indagare immergendosi nel mondo delle gang dell’Est Europa. Maura si farà venire la febbre cercando di gestire lavoro e divertimento insieme, mentre Angela e Kent le prescriveranno dei rimedi casalinghi con effetti sorprendenti.
Nella prima serata di oggi, giovedì 12 maggio 2016, Premium Crime trasmetterà un nuovo episodio della serie Rizzoli & Isles 6 in prima visione Tv assoluta. La puntata che andrà in onda è la quindicesima, dal titolo “Paura mortale“. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo arrivati la settimana scorsa: Maura (Sasha Alexander) si sveglia d’improvviso nel cuore della notte e scopre che Jane (Angie Harmon) sta dormendo sul proprio divano. L’amica teme che il killer possa agire ancora, ma Maura le suggerisce di parlare con un terapeuta per superare il trauma. Intanto, Korsak (Bruce McGill) è già al Pot Palace, un negozio che vende marijuana medica e dove dei criminali hanno ferito gravamente il proprietario, Otis Reynolds. La guardia presente è riuscito ad uccidere uno dei rapinatori, mentre il complice è riuscito a fuggire. Mentre la squadra inizia le indagini, Jane incontra in segreto il Dottor Kaplan (Paul Schackman), ma le parla solo del trauma che sta vivendo Maura. Il medico invece le fa capire che anche lei ha delle ferite, ma Jane non è ancora disposto ad ammetterlo e se ne va. Nina (Idara Victor) sta cercando ancora di rintracciare l’hacker e si rivolge al professor Gray (Paul Stuart), un giovane luminare in campo informatico. L’uomo capisce subito che l’hacker è esperto, ma è sicuro di poterlo trovare. Più tardi, Korsak interroga la guardia Jeff Collins (Robert Baker) per capire se conosceva il rapinatore, ma alla sua negazione si aggiunge anche quello della moglie della vittima, Christine (Lisa Brenner). Tornata in Centrale, Jake scopre che il detective Rafael Martinez (Amaury Nolasco) è in città perché crede che i rapinatori del suo caso siano connessi con un’indagine che sta seguendo. Invita la squadra ad agire in un’operazione quella stessa sera, riuscendo a scambiare qualche parola con Jane su quello che le sta succedendo ed anche lui le suggerisce di andare un terapeuta. Tuttavia, la detective ancora una volta non ne vuole sentire parlare. Grazie alla missione sotto copertura, la squadra riesce a fermare i ladri, ma nessuno dei due è connesso al furto al Pot Palace. Il giorno dopo, Martinez fa recapitare a Jane le telecamere a circuito chiuso con tecnologia NASA e quindi irrintracciabili, ma Maura non vuole essere controllata. Per poter fare i test sui campioni di marijuana, sia Maura che Kent (Adam Sinclair) assumono i brownie del Pot Palace ed iniziano a ridere senza tregua. Il medico scopre così che la marijuana usata non era quella medica e la squadra riesce a rintracciare lo spacciatore che la produce. L’uomo però riferisce di non vedere Reynolds da diverso tempo ed in assenza di altri indizi, Frankie (Jordan Bridges) inizia a controllare tutti gli impiegati. Dato che anche Christine è una dipendente del Pot Palace, scopre che ha un conto con il suo nome da nubile e 240mila dollari in una cassetta di sicurezza. La squadra scopre così che era lei a preparare i brownie, ma Jane capisce anche che la donna aveva una relazione. Tuttavia, Christine nega di aver voluto uccidere il marito ed alla fine ammette di avere una relazione con Jeff, l’unico che poteva avere un movente per il delitto. Per incastrarlo, Jane spinge Christine a riferire all’amante che Otis è uscito dal coma e puntualmente lo trovano appostato sul tetto con in braccio un fucile da cecchino. A fine caso, Jane torna dal dottor Kaplan e per la prima volta ammette di avere paura.
Angela scopre che Korsak vuole chiedere a Nikki di sposarlo e la notizia si diffonde in un attimo in tutta la Centrale. Maura è l’unica che può rivelare di sapere della proposta e quindi cerca di fare attenzione a non parlare con nessuno, finendo solo per avere un comportamento sospetto. Intanto, Korsak chiede a Nina di occuparsi di persona di un interrogatorio con cui potrebbero scoprire qualcosa di più sull’hacker. Il resto della squadra invece indaga su un delitto avvenuto in un edificio abbandonato, dove trovano una chiavetta bancaria. Ben presto i detective vengono messi sulle tracce del Fear Club, un’associazione in cui le persone possono pagare per essere spaventate a morte. Alcune tracce rilevate sulla vittima, dimostrano invece che l’arma usata è di plastica.