Nella prima puntata di Tale e quale show andata in onda lo scorso venerdì in prima serata su Rai Uno, la bellissima Vittoria Belvedere ha dovuto fare i conti con un’esibizione decisamente molto impegnativa. L’attrice, infatti, ha interpretato il pezzo Ragazzo triste di Patty Pravo. Una cosa è certa, non appena uscita dall’ascensore, il pubblico non ha potuto fare a meno di notare una somiglianza davvero disarmante. I truccatori, come al solito, hanno fatto un lavoro a dir poco eccezionale. La Belvedere, poi, è riuscita ad imitare alla perfezione le movenze della cantante senza, però, esagerare. In buona sostanza, l’esibizione nel suo complesso è stata molto buona. Sotto il profilo vocale non ci sono state imprecisioni e, in alcuni momenti, sembrava addirittura di sentire la voce proprio di Patty Pravo. Per essere alla sua prima puntata nella nuova stagione di Tale e quale show, Vittoria Belvedere ha dato prova di essere un’artista a tutto tondo ed in grado di interpretare alla perfezione ogni genere di artista senza troppa difficoltà. Ma vediamo di scendere più nel dettaglio e di analizzare l’esibizione in ogni sua parte.
Come ha avuto modo di sottolineare Enrico Montesano in occasione del suo giudizio, Vittoria Belvedere ha messo a punto un’esibizione quasi impeccabile. Le movenze sono state le stesse di Patty Pravo e, addirittura, l’attrice ha tentato di imitare il suo modo di camminare inconfondibile ed indimenticabile. Anche Loretta Goggi non ha potuto fare a meno di sottolineare la bravura di un’artista che ha dato del suo meglio. Ad aver colpito nel segno, senza alcun dubbio, oltre all’estensione vocale di Vittoria, la sua capacità di calarsi nella parte e di riuscire a dare l’ìmpressione, anche se solo per pochi minuti, di essere proprio lei la vera Patty Pravo. Di sicuro, ad averla aiutata è stata la sua lunga esperienza da attrice di teatro che già nella prima puntata le ha consentito di preparare un’esibizione così eccellente. La stessa Vittoria Belvedere ha fatto presente che, a suo parere, c’è ancora molto da lavorare. In realtà, si tratta di un’auto-critica decisamente eccessiva che, però, ha messo in luce l’umilità di un’attrice così talentuosa.