Oggi pomeriggio alle 15.45 su Rai Movie appuntamento con “Scent of Woman – Profumo di donna”, pellicola del 1992 che garantì l’Oscar ad Al Pacino. La pellicola, diretta da Martin Brest, è il remake americano del film degli anni ’70 di Dino Risi con protagonisti Vittorio Gassman e Alessandro Momo. Al fianco di Al Pacino troviamo un giovanissimo Chirs O’Donnell.
SCharlie studia presso uno dei migliori istituti scolastici del New England e per riuscire a entrare e a pagarsi gli studi ha dovuto fare molti sacrifici, perché non proviene da una famiglia benestante come i suoi compagni. Per poter tornare a casa nel periodo delle vacanze di fine anno decide di accettare un lavoro temporaneo che gli consentirebbe di pagarsi il volo, senza dover chiedere ai propri genitori un aiuto. Gli viene proposto di occuparsi, solo per il Ringraziamento, di Frank Slade. Costui è un ex militare pluridecorato che deve convivere con la cecità e che è noto per il fatto di avere un pessimo carattere e di avere il vizio del bere.Poco prima di cominciare questo lavoro, Charlie si ritrova in una situazione assai spiacevole. Lui e un suo compagno di studi hanno la ventura di assistere ai preparativi per un pesante scherzo nei confronti del preside dell’istituto che frequentano. Il preside ovviamente, una volta subito lo scherzo, comincia la caccia ai colpevoli e saputo che Charlie e il suo compagno sanno chi vi è dietro, fa presente a Charlie che se non collaborerà farà di tutto per fare in modo che non gli venga assegnata la borsa per Harvard. L’altro studente non ha invece nulla di cui preoccuparsi, perché la sua famiglia è tra i finanziatori dell’istituto. Nei giorni in cui deve lavorare il ragazzo è molto turbato da questa situazione e nel frattempo passa il tempo con Slade. Quest’ultimo lo porta sorprendentemente al Walford-Astoria Hotel e svela una personalità inaspettata. Il ragazzo rimane infatti colpito dalla sua poliedricità e da come sappia essere si scontroso e dal carattere difficile, ma anche incredibilmente sagace e ironico, oltre che un gran seduttore del gentil sesso. Arriva l’ultimo giorno del weekend e il ragazzo e Slade vanno a casa del fratello di quest’ultimo. Nel corso del pranzo il fratello si lancia in racconti osé i quali imbarazzano tutti. Il giorno dopo Slade sembra di pessimo umore e allora il ragazzo decide di portarlo in giro in Ferrari, sapendo che le auto di questo tipo sono un’altra delle cose che più gli piacciono. E proprio poco dopo quel giro in Ferrari, il ragazzo lo salva, rischiando lui stesso la vita, da un tentativo di farla finita. Questo è un punto di svolta per il loro rapporto, che comincia ad assomigliare a quello che vi può essere tra un padre ed un figlio. Charles a questo punto racconta del patema interiore che sta vivendo per la questione verificatasi a scuola, ma Slade non sembra troppo propenso a consigliargli cosa dovrebbe fare, perché ha già capito che il ragazzo non ha nessuna intenzione di fare il nome degli autori dello scherzo per non cedere a quello che da parte del preside dell’istituto è un vero e proprio ricatto. Il weekend giunge quindi al termine e il preside dell’istituto convoca tutti gli studenti per fare il punto della situazione su quanto successo. E proprio in questo momento appare Slade, il quale difende Charles “in loco parentis” e accusa l’istituto di insegnare ai propri allievi la disonestà e portando come esempio il ricatto a cui il ragazzo è stato messo davanti per poter aspirare all’accesso al prestigioso ateneo. Charles si ritrova quindi ritenuto non colpevole di complicità nello scherzo ai danni del preside, mentre il colonnello Slade capisce che quel tentativo di suicidio è stato un errore che sarebbe stato imperdonabile.