La prossima settimana ci attende su Rai Due un nuovo appuntamento con NCIS – Unità Anticrimine, in onda come sempre alle 21.00. L’episodio che andrà in onda domenica 13 novembre 2016 s’intitola “La famiglia innanzitutto” e chiude la tredicesima stagione. In questa puntata vedremo Gibbs e il resto della squadra collaborare con l’FBI e l’MI6 britannico per rintracciare l’ex agente della CIA Trent Kort. Nel frattempo DiNozzo farà una sconcertante scoperta e la notizia lo convincerà a prendersi una pausa dal lavoro per stare vicino alla sua famiglia. L’episodio, scritto da Gary Glasberg e Scott Williams, è stato diretto da Tony Wharmby. La puntata è andata in onda in prima tv USA il 17 maggio di quest’anno mentre in Italia la vedremo in prima tv settimana prossima.
Nella prima serata di oggi, domenica 6 novembre 2016, Rai 2 trasmetterà un nuovo episodio di NCIS – Unità Anticrimine 13, in prima Tv assoluta. La puntata che andrà in onda è la 23esima, dal titolo “Lettera morta“. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove eravamo arrivati l’ultima volta: l’NCIS inizia ad indagare sull’aggressione alla famiglia di un marine, che si trova in quel momento in missione. Henry Marshall (Benjamin Stockham), il figlio del militare, è riuscito a mettere in fuga il criminale grazie alla pistola del padre, riuscendo a metterlo in fuga. Qualcosa tuttavia durante l’interrogatorio non quadra: Henry riferisce infatti di aver prelevato l’arma dalla cassaforte solo dopo essersi accorto dell’intrusione, particolare che stona molto a Gibbs (Mark Harmon). La madre inoltre teme che l’aggressore ritorni e chiede alla squadra di fare qualsiasi cosa per proteggere il figlio. Una volta identificato Mickey Doyle come il respnsabile, l’NCIS capisce che potrebbe non aver agito di sua spontanea volontà, anche se la sua fedina penale è macchiata da molti crimini precedenti. Quando Gibbs manifesta le sue perplessità riguardo ad Henry, McGee (Sean Murray) si offre di riprendere il suo interrogatorio, convinto che il passato in comune di figli di militari possa farli entrare in contatto piuttosto facilmente. Gibbs scopre invece da Abby (Pauley Perrette) che la cassaforte dei Marshall registra ogni apertura e che l’ultimo orario che risulta nel database non corrisponde a quello detto da Henry, ma a due giorni prima. McGee porta quindi il ragazzo in una tavola calda, dove gli racconta parte della propria esperienza. In questo modo, Henry gli confessa di aver visto Doyle uccidere un uomo alcuni giorni prima e di essere stato scoperto, motivo che lo ha spinto ad armarsi. Tuttavia, non risulta alcun omicidio che corrisponda alla sua nuova versione, anche se McGee è propenso a credergli. Quando la squadra scopre che Doyle potrebbe aver agito al soldo di una terza persona, Gibbs richiede la protezione dell’FBI per l’intera famiglia Marshall. Intanto, Vance (Rocky Carroll) e Fornell (Joe Spano) volano fino in Russia, seguendo gli indizi lasciati da DiNozzo (Michael Weatherly), che in quel momento sta dando la caccia a Scott (Vince Nappo). Entrano in contatto con l’ex capo dell’MI6 del criminale, Jessica Terdei (Sandra Nelson), ma devono prima convincerla che si trova in reale pericolo. Durante un dialogo aperto fra Gibbs e la madre di Henry, il ragazzino sente le loro parole sulla pericolosità di Doyle e decide di andare via dalla casa protetta per evitare che la famiglia venga coinvolta in una nuova aggressione. Più tardi, McGee scopre che un corpo è appena stato recuperato dal fiume e che la descrizione corrisponde all’uomo che Henry ha visto uccidere. Risalendo ai suoi dati, la squadra è anche in grado di scoprire dove si stia nascondendo Doyle, ma lo trovano già morto. Gibbs decide quindi di accelerare il caso e scopre che Doyle era in contatto con un agente di polizia, intuendo che sia il mandante dei numerosi omicidi compiuti in precedenza dal criminale. Mentre la squadra arresta Kristen (Zoe Perry), McGee riesce a trovare Henry. Quella notte, Fornell porta Jessica in casa di Gibbs per assicurarsi che non le succeda nulla, ma mentre stanno parlando si accorge che la pporta è stata forzata. Quando si gira per colpire il criminale, viene raggiunto da diversi colpi di pistola, mentre la Terdei viene uccisa con un unico sparo in testa.
Gibbs sta al fianco di Fornell mentre viene trasportato d’urgenza in ospedale, ma non è in grado di intuire la gravità della situazione. Il medico gli riferisce infatti che le condizioni dell’agente sono molto precarie e che non può essere sicuro di salvarlo. Per Gibbs diventa quindi una priorità capire chi lo abbia ucciso e dato che stava seguendo il caso su Scott, il criminale diventa il principale indiziato. A confermare la tesi è l’arrivo di DiNozzo, che deve ammettere di averne perse le tracce in Russia. La squadra scopre infatti che Scott potrebbe essere rientrato in America grazie ad un passaporto falso.