Sarà ricostruita anche la vicenda di Marilia Rodrigues nella puntata di Terzo Indizio, in onda stasera su Rete 4. L conduttrice Barbara De Rossi racconterà come la 29enne brasiliana, incinta, fu uccisa dal suo amante. Marilia Rodrigues, Natalia da Silva, in una recente intervista su Brescia Oggi, ha affermato di aver perdonato l’assassino di sua figlia Claudio Grigoletto, condannato a 30 anni di carcere. Ma quello che la madre della ragazza uccisa si chiede è: “Ma lui, Claudio Grigoletto, riuscirà mai a perdonarsi? Io credo di no, ed è questa la pena più pesante che dovrà scontare quando e se prenderà coscienza di quello che ha fatto. Finché sono rimasta in Italia ho avuto l’impressione che quella persona non abbia mai capito la gravità del suo gesto. E questa è un’aggravante della colpa”. Poi la madre di Marilia Rodrigues ha sottolineato che “a prescindere dalla partita giudiziaria, so che non passerà trent’anni in una cella, ma per me non fa differenza: mia figlia è nella luce, lui nell’ombra delle sue cattive azioni. E quella del rimorso e del rimpianto è una prigione che resta sempre chiusa”.
Ci sarà anche la storia di Marilia Rodrigues stasera nella puntata di Terzo Indizio, in onda su Rete 4 e condotta da Barbara De Rossi. Marilia Rodrigues, brasiliana, aveva 29 anni quando nel 2013 fu uccisa dal suo amante a suon di botte. L’uomo, Claudio Grigoletto, è stato condannato a 30 anni di carcere. Nei confronti dell’assassino di sua figlia, la madre di Marilia Rodrigues, Natalia da Silva, ha parole di perdono. Come riportato infatti di recente da Brescia Oggi, Natalia ha affermato che “il tempo non c’entra perché non lenisce la mia sofferenza e quella di tutte le persone che hanno voluto bene a Marilia: tutti noi ci portiamo dentro una ferita ruvida e profonda, ma io ho perdonato quell’individuo perché voglio continuare a vivere. L’odio e il rancore ti macerano dentro, ti consumano l’anima: io ho scelto di non sprofondare per tenere viva la memoria di mia figlia e della creatura che portava in grembo. È un percorso difficile, ma l’unico possibile per chi ha vissuto un dolore come il mio. L’altra mia figlia Luciana, per esempio, non ha perdonato. La comprendo, ma penso che con l’età e maturando capirà perché bisogna uscire da questa spirale”.
Oltre tre anni da quel 29 agosto del 2013, il giorno in cui Marilia Rodrigues, brasiliana e 29enne, ha perso la vita a causa delle percosse dell’amante. Un uomo sposato, con due figlie, e che alla fine l’ha uccisa dopo ani di violenze. In quel momento Marilia era incinta, aspettava una figlia da Claudio Grigoletto, il suo aggressore. L’uomo, un pilota d’aerei di Adro, in provincia di Brescia, ha distrutto tutto il mondo non solo della vittima, ma anche dei suoi familiari. Eppure Natalia da Silva, la madre di Marilia Rodrigues, ha affermato alcuni mesi fa di essere pronta a perdonare chi ha ucciso la figlia: “L’odio e il rancore ti macerano dentro, ti consumano l’anima: io ho scelto di non sprofondare per tenere viva la memoria di mia figlia e della creatura che portava in grembo”. Così riferisce la donna durant un’intervista dello scorso agosto a Brescia Oggi. Questa sera, martedì 6 dicembre 2016, Barbara De Rossi discuterà del caso nella nuova puntata di Terzo Indizio, in onda su Rete 4. E’ sicura la madre di Marilia Rodrigues, che sarà il senso di colpa a condannare per sempre Claudio Grigoletto, anche se non crede che abbia mai veramente capito “la gravità del suo gesto”. La donna ha preferito inoltre non commentare l’ultima condanna che in appello ha ridotto a 16 anni, dai 20 iniziali, per l’imputato.