C’è anche il regista Paolo Virzì tra gli ospiti questa sera di Fabio Fazio nella trasmissione di Rai 3 Che tempo che fa. Virzì nasce a Livorno nel 1964. Sua madre è di origine toscana mentre suo padre è siciliano. Trascorre i primi anni della sua vita a Torino, prima di fare ritorno nella città natale. La sua grande passione, quella che comincia a coltivare sin dall’adolescenza, è la letteratura. Ama molto Dickens e Twains, scrittori che influenzeranno molto i suoi futuri lavori cinematografici. Il primo approccio con il mondo dello spettacolo avviene in teatro. Già in età adolescenziale Virzì si cimenta nella scrittura e nella recitazione di alcune opere teatrali. Dopo essersi diplomato, si iscrive alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Pisa. Gira cortometraggi e lungometraggi, ma la svolta della sua vita e della sua carriera giunge nel momento in cui decide di trasferirsi a Roma. Nella capitale frequenta un corso di sceneggiatura e conosce Furio Scarpelli, un uomo che avrà un ruolo molto importante nella vita professionale di Paolo. Cominciano, così, le prime collaborazioni con lo stesso Scarpelli ma anche con Gabriele Salvatores.
Il suo debutto cinematografico come regista avviene nel 1994, con il film ‘La bella vita’. Claudio Bigagli e Sabrina Ferilli sono gli attori protagonisti della pellicola che viene ambientata in una città della Toscana, precisamente Piombino. Il film viene presentato al Festival di Venezia e ottiene riconoscimenti importanti. Virzì si assicura il Ciak d’oro, il Nastro d’Argento e il David di Donatello come miglior regista esordiente. Il secondo film di Virzì esce nel 1995. ‘Ferie d’agosto’ è interpretato da attori importanti del panorama cinematografico italiano, come Silvio Orlando, Ennio Fantastichini e Laura Morante, oltre a Sabrina Ferilli, già protagonista del suo primo lavoro cinematografico. Il film si aggiudica il David di Donatello come migliore film dell’anno. La carriera di Paolo Virzì continua a regalare successi ed emozioni. Nel 1987 nelle sale cinematografiche arriva il film ‘Ovosodo’. Anche in questo caso il film arriva al Festival del Cinema di Venezia. Stavolta, però, a Virzì viene consegnato il Leone d’Argento – Gran Premio della Giuria. L’ultimo film del vecchio secolo di Paolo è ‘Baci e abbracci’. Ancora una volta, Virzì si dimostra attento alle tematiche della classe operaia italiana. I fratelli Cecchi Gori sono i produttori del film ‘My name is Tanino’. Le vicende finanziarie degli ex proprietari della Fiorentina, però, creano grossi problemi allo stesso Virzì. Non a caso, la sceneggiatura viene cambiata più volte. Nel 2003 esce ‘Caterina va in città’, film in cui Virzì racconta le bellezze e le rovine di Roma, città incantevole ma allo stesso tempo difficile e complicata. Il film ottiene un buon successo, con tanti importanti premi che vengono consegnati nelle mani degli attori Sergio Castellitto e Margherita Buy. Nel 2006 è la volta di ‘N – Io e Napoleone’, seguito nel 2008 da ‘Tutta la vita davanti’, nel 2010 da ‘La prima cosa bella’, nel 2012 da ‘Tutti i santi giorni’ e nel 2014 da ‘Il capitale umano’. Quest’anno un nuovo film di Virzì tornerà nelle sale cinematografiche. Nella puntata di Che tempo che fa il regista parlerà proprio di questo film, intitolato ‘La pazza gioia’.