Nella puntata di domenica 9 ottobre 2016 di Che fuori tempo che fa, tra gli ospiti ci sarà anche Alan Sorrenti. Il cantante napoletano che possiede la cittadinanza gallese ha scelto così di riapparire in televisione dopo diversi anni nell’oblio, ma è stato un’autentica icona della musica pop e dance italiana degli anni Ottanta.
Nato nel capoluogo campano il 9 dicembre 1950, Sorrenti si accosta fin dagli anni Settanta al genere rock, ma il suo percorso artistico lo conduce verso vie ben differenti. La sua carriera si apre con testi molto ermetici e melodici, come ad esempio Aria e Come un vecchio incensiere all’alba di un villaggio deserto. Dopo aver reinterpretato Dicitencello vuje, classico della musica napoletana, decide di avvicinarsi al genere dance. Una svolta che fa storcere il naso a qualche purista, ma che gli valorizza l’intera carriera. Verso la fine degli anni Settanta, arrivano i due successi discografici di maggiore livello in assoluto. Prima arriva Figli delle stelle, e poi Tu sei l’unica donna per me. Arriva anche sesto all’Eurofestival con Non so che darei prima di vivere. Dopo diverse beghe con la giustizia, torna a Sanremo nel 1987 con Come per miracolo e continua ad incidere nuovi dischi, ma senza tornare ai fasti di un tempo.
Come si può ben intuire, Alan Sorrenti non ama essere sotto l’occhio delle telecamere. Lo scorso 29 aprile, il cantante partenopeo è riapparso sul piccolo schermo ed è stato ospitato da Carlo Conti nella prima puntata dell’ultima edizione de I migliori anni. In tempi recenti, la sua grande hit Figli delle stelle è stata proposta in una versione tutta nuova. In un’intervista rilasciata poco tempo fa, Alan ha parlato di Franco Battiato e del possibile riferimento a lui durante il pezzo Le tue radici. Sorrenti ha dichiarato di non sapere se si riferisse in prima persona a lui e non l’ha presa come una critica. Inoltre, ha attribuito i motivi del grande successo di Figli delle stelle alla scelta di un pezzo dance al momento giusto e alla realizzazione avvenuta a Los Angeles, durante un viaggio negli Stati Uniti.