È tra i concorrenti aspiranti chef di sicuro più spumeggianti di questa sesta edizione di Masterchef Italia: si presenta ai quattro giudici con una cascata di capelli ricci corvini, sopra a tacchi altissimi e con un piatto che rappresenta tutta la sua carica e la sua mediterraneità: Mariangela propone agli chef una ricetta composta da degli involtini di alici con mollica, speziati al prezzemolo e agli agrumi, un piatto di pesce con tutti i sapori e i profumi del Sud Italia, che i quattro giudici ritengono molto interessante. Mariangela riceve l’approvazione dei giudici e ne approfitta anche per dare un bacio a quelli che lei stessa definisce i suoi quattro mostri sacri della cucina; emozionata, riesce anche a sbagliare l’uscita, dimostrando una forte simpatia ed ironia, e la battuta divertita dello chef Carlo Cracco. Nella prova successiva, Mariangela deve cucinare un piatto di fritto, sotto l’occhio attento del giudice Antonino Cannavacciuolo, perfetto per questo tipo di cottura tipicamente mediterranea: anche qui, la concorrente si fa riconoscere per uno spirito pazzerello, che la porta a avere qualche inconveniente durante la preparazione del piatto. Il suo rivale a fianco le fa inavvertitamente cadere la salsa per terra e addosso, e Mariangela, tutta sporca, sino sulla chioma leonina, non si dà per vinta e continua a cucinare le sue polpette fritte. Questa esuberanza però, le gioca un brutto scherzo, e la concorrente deve proseguire sulla sua postazione preparando il pesto alla genovese, con il classico mortaio: grazie alla sua energia e alla sua motivazione, Mariangela ci mette tutta la sua forza e, finalmente, entra nella classe di Masterchef.
Mariangela Gigante, grande di nome e di fatto, nasce nel 1976 in provincia di Taranto, ma vive a Matera: avvocato penalista, è chiamata la pantera del foro, e lei stessa si definisce una pantera tra i fornelli, poichè la sua passione per la cucina è davvero viscerale e di pancia. Adora i profumi della sua terra, i sapori agrumati, il pesce e le preparazioni tipicamente mediterranee: per questo attaccamento forte alla propria terra, riceverà di sicuro i complimenti del suo chef Antonino Cannavacciuolo, ed entrerà molto probabilmente nelle sue grazie, anche se spesso sarà bacchettata per una esuberanza un pochino da misurare. Il sogno di Mariangela è quello di aprire una galleria d’arte, dove esporre i suoi dipinti, dimostrando di avere un’altra grande passione per l’arte e per la pittura: all’interno della galleria, vorrebbe inserirvi un piccolo ristorante e un palcoscenico per dare ai suoi clienti la possibilità di esprimersi. Un grande sogno nel cassetto per una grande donna ricca di desideri, con una forte determinazione: dice di sè di non avere imparato a cucinare da nessuno, ma di aver osservato con attenzione le sue nonne, per esempio durante la preparazione della pasta fatta in casa, e delle tipiche orecchiette della sua Puglia. Vegetariana dall’età di 10 anni, cucina la carne per il marito e per gli amici, ma non si tirerà indietro assolutamente nelle prove di Masterchef, qualora ci sarà da affettare, assaggiare e creare piatti non vegetariani. Oltre alla cucina, la concorrente ama scrivere, le piacerebbe completare il suo romanzo e diventare una conduttrice televisiva, magari proprio di programmi culinari: tante sfaccettature in un calderone di desideri, energia e carica femminile, per una donna piena di aspettative ma che dovrà contenere la sua spiccata esuberanza, all’interno della classe tanto ambita di Masterchef.
Questa sera, giovedì 5 gennaio 2017, nella puntata del talent, si entrerà nel vivo del programma, attraverso le classiche Mistery Box, Invention Test, Pressure e le prove esterne, dove i concorrenti dovranno cucinare in brigata: i telespettatori ormai conoscono gli aspiranti chef, e si aspettano da Mariangela dei piatti vivaci, che rispecchiano il suo spirito e la sua carica energetica, forse con qualche momento divertente di imprecazioni e battute in dialetto meridionale!