Nella seconda serata di oggi, mercoledì 27 luglio 2016, la Fox trasmetterà l’ultimo episodio di Castle 8, in prima Tv assoluta. La puntata che andrà in onda è la ventiduesima, dal titolo “Fuoco incrociato“. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo arrivati la settimana scorsa: Hayley (Toks Olagundoye) ed Alexis (Molly C. Quinn) festeggiano la serata in ufficio quando vengono raggiunte da uno sconosciuto armato di ascia. L’uomo muore prima di colpirle, ma quando Lanie (Tamala Jones) effettua l’autopsia, scopre che sul suo corpo sono presenti diversi simboli esoterici. La vittima è Gabriel Shaw (Ronnie Steadman), un detenuto del carcere psichiatrico che è stato rinchiuso in seguito all’omicidio del suo ex capo ed all’aggressione ad un’altra famiglia. Castle (Nathan Fillion) è sempre più convinto che il caso coinvolga anche dei Demoni, particolare confermato dalle ultime parole di Shaw, riguardo alla fine del mondo. All’interno di un anfratto alla prigione trova inoltre una bibbia piena di simboli simili a quelli che Shaw aveva sul corpo. I familiari del suo defunto capo riferiscono di averlo visto alcune ore prima della sua morte e di averlo sentito parlare in latino. Castle capisce che in realtà Shaw cercava di aprire una cassaforte presente nel suo ufficio, lo stesso locale che era stato affittato in passato dal suo ex capo. Nel frattempo, Esposito (Jon Huertas) scopre che Shaw aveva avuto una visita qualche giorno prima, ma l’immagine della telecamera rimanda una figura sfuocata e distorta. Aperta la cassaforte, trova all’interno diverse statue e manufatti religiosi che avvalorano sempre di più la tesi sulla fine del mondo. La squadra scopre che Victor Crowne (Rick Cosnett), l’unico superstite della famiglia, ha visto Shaw di recente, ma la presenza di zolfo nel suo ufficio fanno credere a Castle che si tratti di un Demone. La presenza di uno strano bagliore sulle immagini dello scrittore aggravano le sue paranoie, facendogli di credere di avere il marchio della morte. Le analisi su una sostanza nella cassaforte rimandano inoltre ad un rito di consacrazione per prepararsi all’ultima battaglia spirituale, citato anche in alcuni testi. Il figlio dello scrittore, Oscar von Ekland (Brian Poth), conferma di aver visto Shaw ed ammette di aver giocato sulle sue credenze. Poco dopo, Esposito e Ryan (Seamus Dever) trovano il video che riprende l’aggressione a Shaw lungo le strade, ma si nota solo la presenza di un’ombra che ovviamente Castle collega ad un Demone. Quella notte, Castle capisce che Shaw cercava una daga degli Angeli, un’arma che secondo la mitologia serve ad uccidere l’Anticristo e viene aggredito da una misteriosa presenza. La squadra scopre che Shaw è stato colpito dalla Kramer (Anne-Marie Johnson), la moglie del suo ex capo, ma anche che Oscar è la figura sfuocata che ha inseguito Shaw. Castle capisce che cercherà di uccidere Crowne e riesce a fermarlo. Il bagliore però non scompare, ma Beckett (Stana Katic) fa notare al marito che si tratta in realtà del riflesso sulla luce sulla cerniera del suo cappotto.
Beckett e Castle riescono a fermare Caleb, l’avvocato collegato a LockSat. Scoprono che è dotato di un cellulare con cui mettersi in contatto con il criminale e decidono di presentarsi nel luogo di incontro. L’appostamento finisce però in uno scontro a fuoco acceso con gli uomini di LockSat, da cui Beckett e Castle riescono a salvarsi solo grazie all’intervento di Hayley dall’alto, armata di fucile da cecchino. Alcuni criminali riescono però a raggiungerli, ma l’arrivo tempestivo di Mason Wood, il campo del gruppo investigativo segreto, li mette in salvo. Una volta soli, scoprono che è stata la madre naturale di Castle ad inviarlo in suo soccorso, ma visto che è troppo pericoloso, Mason decide di non essere troppo coinvolto. Più tardi, con uno stratagemma, Castle viene attirato verso un edificio, dove viene torturato. Scopre così che è Mason il vero LockSat ed anche che Beckett sta per essere uccisa.