Ezio Greggio e Enzo Iacchetti, la coppia più bella del piccolo schermo, sono pronti a tornare in scena stasera – mercoledì 21 dicembre 2016 – con un nuovo appuntamento insieme a Striscia la notizia, il Tg satirico ideato da Antonio Ricci. In attesa di scoprire quali servizi presenteranno, e di che cosa si sono occupati gli inviati, diamo uno sguardo a quello che è successo ieri. Si parte con la rubrica I nuovi mostri: in essa viene mostrato un esilarante collage delle cose più brutte della settimana in TV, spicca l’intervista del politico Brunetta reduce di un alterco con una giornalista di Sky, primo posto comunque per una giornalista americana, che in un format USA è letteralmente “disarcionata” dallo scooter elettrico che stava provando. La puntata continua con un servizio di Jimmy Ghione che pone l’attenzione su come la stazione termini a Roma ogni notte diventi come un “dormitorio a cielo aperto”, con tanti disperati che hanno perso tutto, e che in giacigli di fortuna cercano di riposare al freddo. Stefania Petyx, con il bassotto, cerca di attirare l’attenzione sullo sfruttamento dell’energia eolica in Sicilia, sfruttamento che non si ferma nemmeno dinanzi alle bellissime aree ambientali dell’isola, come ad esempio la “riserva delle Saline” in provincia di Trapani, area individuata come di “importanza internazionale”. Staffelli, puntuale come al solito, è invece l’inviato del servizio più “pungente” della serata, con un inchiesta sul taroccamento delle maglie sportive. Si prosegue sempre con Ghione che, insieme a Carmen Russo, cerca di sensibilizzare gli italiani sul regalo natalizio che interessa i cuccioli, la campagna varata quest’oggi viene denominata “gli animali non sono dei peluche”. Esilarante anche la rubrica “sosia segnalati da voi”, si parte con il presidente Hollande per finire con Iacchetti stesso e Jimmy Ghione, quest’ultimo per molti è praticamente identico al portiere della nazionale svizzera Hitz. Pinuccio poi porta lo spettatore in Puglia, e precisamente a Modugno in provincia di Bari, dove durante dei lavori di RFI una casa viene resa inagibile, ai proprietari viene offerto un risarcimento di meno di mezzo milione di euro, a fronte di danni quantificati da un arbitrato indipendente, che assomma a quasi il doppio della cifra offerta. Max Laudadio e Luca Abete portano l’attenzione su una discrasia della giurisprudenza italiana, che impone alcuni corsi obbligatori per tutti coloro che vogliono lavorare nel campo navale, l’attenzione è soprattutto puntata su una agenzia di Torre del Greco, che rilascia questi corsi senza l’adeguata formazione. Si chiude con la rubrica finale del Vespone on the road.