Alla fine Sylvie Rondeau riesce sempre a portare a casa la ‘pelle’. Nella quindicesima e nella sedicesima puntata di Masterchef Italia 5, con lo show arrivato ormai alla sua ottava settimana, ci sarà anche l’aspirante chef francese tra i magnifici otto che si contenderanno la vittoria finale. Sorprendente forse sulla carta, ma Masterchef è una competizione in cui bisogna anche far valere le proprie strategie, e finora la mossa di Sylvie di non mettersi palesemente contro nessuno ha pagato. Ancora una volta la francese non è riuscita a spiccare in nessuna delle prove. Né nella Mistery Box, con un piatto da preparare, tra anguilla e testicoli di torno, con dieci ingredienti ‘a scatola chiusa’, ovvero chiusi in barattoli misteriosi. Né nell’Invention Test in cui pure lo chef Bastianich l’ha elogiata, parlando di migliore preparazione da parte di Sylvie da quando Masterchef ha avuto inizio.
Sylvie non ha convinto però pienamente nell’Invention Test il super ospite della serata, Gianfranco Vissani, e non ha potuto competere per la vittoria nella prova. Che è andata a Dario, che ha a sua volta giocato la sua strategia nel corso della prova in esterna. Sylvie è finita nella Brigata Rossa con Erica (caposquadra proclamata proprio grazie al voto decisivo di Sylvie), Lucia e Maradona. Ed Erica l’ha scelta per la preparazione di una paella creativa, mentre Maradona e Lucia si sono ritrovati separati nella preparazione della paella tradizionale. Una scelta che ha pagato ma che ha esaltato le qualità degli altri due concorrenti. Invece Sylvie, pagando anche il nervosismo di Erica delusa, oltre che dalla vicinanza di Lucia, anche dall’eliminazione precedente di Giovanni, non è riuscita ad approntare un buon piatto. Ma alla fine è stata la Brigata Rossa a vincere la prova e ad evitare il Pressure Test.