Non servono grandi budget per diventare virali su Youtube e a volte anche produzioni a basso costo possono diventare cult rimbalzando in rete da un social all’altro grazie al passaparola. Ce lo ha insegnato Lory Del Santo con “The Lady”, serie divenuta pioniera di quel trash che piace proprio per l’assurdità dei dialoghi e per una trama decisamente basica e a quanto pare il fenomeno può realizzarsi anche a livello di lungometraggi. È il caso di “L’autostop”, il film dell’attore e regista italo-ticinese Carlo Sortino, che su Youtube vanta oltre 230mila visualizzazioni, collezionate da gennaio ad oggi. Il trailer, che ha anticipato l’uscita del film prima dell’anteprima nazionale dell’1° dicembre al cinema Fortum di Bellinzona, ce lo presenta così: “L’autostop è un vorticoso thriller che minuto dopo minuto ti spinge sempre più in basso, nel più cupo abisso della follia umana”.
La storia è quella di due ragazze che dopo aver fatto l’autostop derubano di soldi e carte di credito colui che le ha aiutate, senza sapere che stanno derubando l’uomo sbagliato. Sortino ne parla così su Tio.ch: ““L’autostop” è un thriller. Le riprese sono state effettuate tra Locarno, Brissago, Torino e in alcune zone del Canavese… Sul set, al mio fianco, Jennifer Fumasoni, che ha recitato anche nei miei film precedenti, e Dana Ghiringhelli. Ho commissionato la sceneggiatura a Davide La Rosa, un giovane fumettista e scrittore comasco molto conosciuto anche alle nostre latitudini… E già la prima stesura, devo dire, rispecchiava perfettamente la mia idea di base”. Il film amatoriale continua a collezionare views e forse è merito dei “dettagli molto attraenti” che Vice racconta così: “Il fatto che il protagonista venga colto da meteorismo durante un possibile rapporto a tre con le ragazze, oppure che si ravani il pacco mentre riflette su come vendicarsi, o ancora il particolare per cui il suo cliente non è soltanto un cannibale ticinese, ma un cannibale ticinese falconiere che se ne va in giro a cavallo. La sua ricerca vendicativa, poi, è basata sul fatto che andando in giro per Torino ed entrando nelle sedi Tecnocasa mostrando un selfie alla impiegate, riuscirà a trovare le ladre”. Clicca qui per vedere il film su Youtube.