Nella prima serata di oggi, venerdì 17 giugno 2016, Joi trasmetterà in prima Tv assoluta un nuovo episodio della serie 2 Broke Girls 5. La puntata che andrà in onda è la ventesima, dal titolo “…e la collaborazione finita male“. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo arrivati la settimana scorsa: le ragazze sono costrette a risparmiare più del solito per aprire la loro futura attività e questo vuol dire anche, per Caroline (Beth Behrs), accettare come pagamento del conto un massaggio da un cliente. Poco dopo, Randy (Ed Quinn) raggiunge Max (Kat Dennings) al Diner e le rivela che è stufo di stare in albergo. Spera di poter vivere direttamente con lei, anche se sottolinea di potersi permettere una suite per entrambi in caso. Sophie (Jennifer Coolidge) ed Oleg (Jonathan Kite) stanno preparando invece la casa per il bambino e questo vuol dire anche togliere tutti gli oggetti che potrebbero fare del male al bambino. Sex toys compresi. E visto che Sophie crede che sia giusto donare ai sessualmente più sfortunati, i giochini vanno a Caroline. Il giorno dopo, Randy si aggira in disturbato per l’appartamento, ma incappa sfortunatamente in un chiodo. Le ragazze ormai erano abituate alla sua presenza, ma Max insiste per portarlo in ospedale. Randy invece crede che non sia una ferita tanto grave, anche se Caroline viene subito investita di sangue a volontà. Max insiste perché Randy si curi nell’ospedale più vicino, dove comunque la sua super assicurazione non conta nulla. Max prova a convincere l’addetto, perché teme che il fidanzato abbia un brutto caso di tetris, ma l’attesa rimane comunque di diverse ore. Visto che Randy si sente in colpa, Caroline ne approfitta subito e gli concede il perdono se la aiuterà ad ottenere le licenze alcooliche per il Dessert Bar. Tornati a casa, Randy insiste perché vada lo stesso al lavoro, ma la ragazza entra in crisi durante il turno perché non lo ha avvisato del buco che c’è in camera. I suoi problemi si rivelano fondati quando scoprono che Randy ha chiamato il proprietario di casa per la storia del chiodo. Le ragazze entrano nel panico perché sono in sub affitto e mentre Caroline già pensa al Guatemala, Max teme che dovrà seppellire l’ennesimo fidanzato. Randy però risolve tutto con la magica parola “avvocato” e riesce anche ad ottenere un contratto per le ragazze. Randy però ha capito che Max non lo vuole in casa e decide di tornare in albergo. La fidanzata gli dimostra invece di essere in grado di far sparire il chiodo e dice addio al suo migliore amico, preferendo vivere con Randy. Poco dopo, Sophie riferisce alle ragazze di doversi riprendere a malincuore il borsone dei giochi, lasciando delusa Max che non potrà più usare la spada per fare dei toast.
Il Diner è movimentato come sempre, soprattutto perché Sophie ed Oleg devono scegliere un padrino ed una madrina per il bambino. Randy annuncia invece a Max di aver ricevuto la proposta di diventare socio di un importante studio di Manhattan e che quindi si trasferirà a New York entro breve. La invita anche a cenare al Becco, un famoso ristorante-non ristorante a cui Caroline si auto-invita subito. Max invece rifiuta l’invito, ma Caroline la riprende perché in realtà Randy l’ha invitata ad una cena che riguarda il loro futuro di coppia. A cena, Max rimane stupita di come il ristorante sia molto simile al suo appartamento. L’altra coppia è composta da un avvocato ed una star di Instagram che posta foto di statue a cui mette delle parrucche. Caroline arriva con molto ritardo, quando ormai Max è stufa di tutti gli uccelletti serviti nelle portate. Nel prenderle il tovagliolo, Caroline scopre però che l’amica ha barato e che ha nascosto tutto il cibo all’interno. Caroline crede che non stia portando rispetto a Randy e la spinge ad assaggiare un po’ di lingua. Dopo qualche minuto, Max inizia ad avere una forte nausea, ma visto che non vuole farsi scoprire, chiede a Caroline di coprirla e di parlare a voce alta. I conati sono però troppo forti e Caroline decide di entrare a darle man forte, ma poi Max decide di fuggire dalla finestra per la troppa vergogna.