Stasera, sabato 24 ottobre 2015, torna sul piccolo schermo di Rai 2 la terza stagione di Elementary con il 23esimo episodio dal titolo “Latitante”. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo arrivati la settimana scorsa: mentre due ragazzi trovano un cadavere, Marcus (Jon Michael Hill) è ad un appuntamento con l’agente Shauna Scott (Afton Williamson). Una chiamata dei rispettivi dipartimenti informa i due poliziotti che il giudice Dennis Vaughn (John DeBlasio) è stato ucciso. L’arma è un cacciavite e Sherlock (Jonny Lee Miller) pensa che l’omicidio sia stato commesso da una donna. L’investigatore sa che il giudice era appena tornato da un incontro galante al Walford Astoria, e la Scott sa che il giudice aveva partecipato ad una raccolta fondi proprio in quell’hotel. Loretta Nichols (Susan Misner) viene interrogata sul suo alibi e Marcus scopre che le impronte sulla vittima corrispondono all’evasa Nikki Moreno. La detenuta era stata condannata proprio da Vaughn per dei reati legati alla droga e la sua evasione era avvenuta due giorni prima.
Il penitenziario si è accorto dell’assenza durante l’appello e Watson (Lucy Liu) trova nella sua cella un libro con una dedica particolare di un certo Jeff. Nel frattempo, Watson scopre che Shauna fa parte degli Affari Interni e teme che possa incastrare in qualche modo Marcus. La polizia trova una nuova vittima e Sherlock crede che il vice direttore Trey McCann (Glenn Fleshler) sia stato ucciso con una ferocia inusuale per una donna. L’avvocato Jeff Harper (John Sanders) riferisce ai detective che Nikki era sottoposta a pesanti pressioni da McCann e che le stava facendo ottenere uno sconto di pena. Intanto, Watson decide di parlare con Marcus perché pensa sia in diritto di sapere chi è veramente la donna che sta frequentando. Il detective incontra Shauna e la mette di fronte alla verità costringendola ad ammettere di essere sotto copertura dai tempi dell’Accademia. Il detective crede che la donna sia una talpa e che tradisca i suoi colleghi in maniera subdola. Marcus pensa di non aver mai conosciuto la vera Shauna, e preferisce interrompere la loro relazione. Sherlock analizza qualsiasi via di fuga di Nikki e non capisce come abbia fatto la detenuta ad uscire da un carcere così sorvegliato. Watson gli riferisce che la vittima era stata messa di recente a lavorare con dei materiali tossici e Sherlock capisce dove sia in realtà Nikki.
L’investigatore ha capito infatti che il cacciavite con cui è stato ucciso il giudice proviene dal laboratorio in cui lavorava Nikki ma la donna non è mai uscita dal penitenziario. Il corpo di Nikki viene ritrovato infatti in uno dei bidoni per i materiali tossici e la sua morte risale a giorni prima. L’esclusione della detenuta dalle due scene del crimine indica a Sherlock che la donna è stata uccisa da McCann, e le impronte rilevate sul corpo corrispondono al vice direttore. Qualcuno ha quindi usato Nikki come capro espiatorio ma nessuno sembra avere degli interessi ad ucciderla. Sherlock è incuriosito dalla scelta del killer di avvalersi di McCann e Marcus scopre che l’uomo era stato licenziato anni prima da una società privata che gestiva un altro carcere. Il direttore del Correctional Administration Group rifiuta di dare qualsiasi informazione senza un mandato ma conferma il licenziamento di McCann. Sherlock avvisa Perry Franklin (Michael Kostroff) che la stampa troverà interessante il collegamento fra il suo gruppo e McCann, e Marcus promette che qualsiasi dato sensibile non verrà divulgato. I due scoprono che l’agente era entrato in contatto con dei mafiosi russi, ma Scherlock nota che la vera causa del licenziamento erano le troppe assenze.
L’investigatore approfitta del momento per parlare a Marcus di Shauna e ammette di aver potuto influenzare il giudizio di Watson. Sherlock crede che le due vittime siano collegate ad un interesse di tipo politico e che il killer sia da cercare all’interno dello staff del governatore del New Jersey. Sherlock scopre dalla Nichols che la Correctional Administration Group voleva rilevare il carcere in cui operava McCann e Franklin viene arrestato per i molteplici omicidi.
Nell’episodio di Elementary in onda stasera, dal titolo ”Latitante”, il capitano è chiamato a discutere del futuro dell’Unità dei Major Crimes e nel frattempo Sherlock indaga su un omicidio avvenuto in un’azienda agricola. L’investigatore salva un poliziotto prima che arresti una prova intrisa di cianuro e crede che il responsabile dell’omicidio possa essere l’azienda rivale AgriNext. Intanto Gregson informa Watson che gli è stata offerta una promozione e la incarica di indagare sulla sua possibile sostituta tenendo all’oscuro Sherlock. Sherlock ha già risolto il caso risalendo a Jarvis, un apicoltore schizofrenico con cui Everett Keck aveva già avuto dei problemi. Sherlock crede che ci sia molto di più da appurare sul caso e che Jarvis avesse ragione nel credere che Keck avesse avvelenato le sue api. Sherlock crede che ci sia molto di più da appurare sul caso e che Jarvis avesse ragione nel credere che Keck avesse avvelenato le sue api. Le indagini vengono svolte su tutto il mondo dell’apicoltura e i possibili intrighi si rivelano più numerosi di quanto l’investigatore avesse mai potuto sospettare. Sherlock scopre che Keck stava organizzando uno spopolamento mirato a New York e che le sue reali mire erano dirette verso uno sceicco dei paesi arabi. Keck aveva organizzato la pandemia di pali proprio per attirare lo sceicco al suo summit in modo che i due complici potessero agganciarlo senza destare sospetti.