Marco Giallini, l’attore che è stato scelto per interpretate il ruolo di Rocco Schiavone, tornerà in scena stasera – mercoledì 7 dicembre 2016 – sul piccolo schermo di Rai 2 con l’ultimo appuntamento in programma con la serie, dal titolo “Pulizie di primavera”. L’omicidio di Adele ha gettato il vicequestore in uno stato di profonda disperazione, facendo emergere dolorosi ricordi del passato. Alcuni amici lo aiuteranno a mettere fine a una questione che si trascina da anni: Sebastiano, il compagno di Adele, gli chiederà inizialmente di lasciargli mettere le mani sull’omicida, per portare a termine la sua vendetta. Ma, come si capisce anche dal video promo, non tutto andrà esattamente come il quartetto di amici aveva preventivato. Rocco Schiavone si troverà nuovamente di fronte ai fantasmi delle cose che sono accadute in passato…
Prima di scoprire cosa succederà esattamente nell’ultima puntata della fiction, rivediamo cosa è successo nel dettaglio la settimana scorsa al vicequestore di Aosta. Rocco Schiavone risolve un omicidio legato al caso Berguet, ma una vecchia conoscenza del suo passato getta il vicequestore nella disperazione. Domenico Cuntrera, mandante del rapimento della giovane Chiara Berguet, è trovato morto in carcere e le indagini sono affidate a Rocco Schiavone. Il vicequestore inizia a indagare sul legame tra il mafioso e i suoi interessi malavitosi ad Aosta. Facendo un sopralluogo nel carcere, Schiavone scopre che le telecamere non erano funzionanti nell’area dove era detenuto Cuntrera. Il medico legale, nel frattempo, scopre la causa della morte, avvelenamento. Anna continua a insistere con Rocco e cerca di tenere in piedi il loro precario rapporto amoroso, invitandolo a una festa. Il vicequestore stranamente accetta l’invito, vuole capire meglio l’alta società valdostana per avere un quadro più chiaro sulle sue indagini. Alla festa Schiavone deve fare i conti con le richieste da parte del procuratore, poi fa uno spiacevole incontro. L’uomo si ritrova dopo anni di fronte a Cremonesi, un imprenditore romano che aveva fatto arrestare per alcuni illeciti, che ora è libero e si accompagna con una bella donna di nome Amelia. Per Schiavone la presenza di Cremonesi ad Aosta non è un caso e chiede ai suoi collaboratori di indagare sugli affari dell’uomo, finendo però per scontrarsi con il procuratore Baldi e altre un’altra indagine in corso. Il giorno dopo la festa Rocco incontra Amelia in un bar, la donna non è la compagna di Cremonesi ma una escort e in un certo modo fa capire al vicequestore di essere interessata a lui. In questura Schiavone riceve la visita della madre di Chiara, la ragazza vuole parlare con lui e Rocco promette che andrà a trovarla. Le indagini sull’omicidio di Cuntrera si restringono all’ambiente del carcere e Rocco si trasferisce qualche giorno nel penitenziario per poter interrogare guardie e detenuti. Durante una perlustrazione riceve la telefonata da Adele. La donna chiede all’amico di vecchia data ospitalità nella sua casa di Aosta per allontanarsi da Sebastiano e nonostante qualche reticenza Rocco accetta. Il vicequestore finge interesse per Amelia e accetta l’invito a casa sua, mentre la donna si allontana, scopre un dettaglio molto importante della sua vita. Dagli interrogatori in carcere emerge l’estraneità degli altri detenuti al delitto. Cuntrera è stato ucciso dalle guardie carcerarie e l’omicidio sembra essere stato commissionato da qualcuno dall’esterno. Amelia è in realtà la sorella di una delle due guardie carcerarie su cui Rocco ha puntato il dito, è stata la donna a portare il veleno dentro il penitenziario. Dopo aver parlato con Chiara e ottenuto preziosi documenti finanziari, Rocco può far arrestare Cremonesi. Il cerchio si stringe anche intorno ad Amelia, che una volta arrestata fa il nome di Berguet come mandante dell’omicidio. L’imprenditore l’ha fatto per vendicare il rapimento della figlia. Dopo una lunga giornata di lavoro Rocco rientra a casa e ritrova Marina. Il fantasma della moglie morte fa notare all’uomo la sua lunga assenza e gli ripete la necessità di lasciarla andare. Poco dopo arriva Adele ma il vicequestore non fa in tempo ad accoglierla che con uno dei suoi classici colpi di testa decide di andare da Anna. Il mattino dopo rientrato a casa si accorge che qualcosa non va, c’è troppo silenzio e chiama Adele. Preoccupato, corre in camera e trova l’amica morta nel suo letto. Durante la notte qualcuno è entrato in casa ed ha scambiato la donna che dormiva nel letto per lui.