A X Factor 10 i concorrenti sono entrati nel vivo grazie alle selezioni del Bootcamp, che nell’ultima puntata ha portato due categorie, quella dei gruppi e delle under donne direttamente agli Home Visit. In attesa di scoprire cosa succederà agli under uomini e agli over, scelte che verranno effettuate nel corso del prossimo appuntamento, i tanti telespettatori del talent si sono dati appuntamento per discutere su quanto fatto fino a ora dai nuovi giudici. In particolare, molti utenti si sono scagliati sulla decisione presa da Alvaro Soler di escludere le Coraline, un gruppo che secondo molti meritava di più. “Non dare una possibilità alla Coraline è da vero incompetente, per poi tenere gruppi che non si possono sentì…. Fate rientrare le Coraline per favore trovate un modo”, “Mandare a casa le Coraline dimostra la mancanza di valutazione prospettica”, “Solo uno che scrive tormentoni estivi poteva mandare via un vero talento come le Coraline!!!”. Alvaro Soler si pentirà di questa decisione?
Arisa è una dei giudici di X Factor 2016 tra le più controverse e criticate di sempre. L’artista si presenta costantemente sincera e senza peli sulla lingua e, delle volte, questo comportamento invece di essere premiato viene criticato. Attraverso Facebook però, è notizia delle ultime ore un profondo sfogo che ha lasciato tutti di stucco: “Ebbene sì, sono piena di Haters. Lo ignoravo… Pazienza. La gente superficiale che non ha un cavolo da fare esiste da sempre, imbruttita dalla noia, critica”, inizia il messaggio di Arisa su Facebook per poi proseguire affermando che lei fin da bambina ha preferito credere nei sogni non abbandonando l’emotività che la contraddistingue e la voglia di fare sorridere la gente: “Non sono bellissima (ma comunque un bocconcino succulento), ma so cantare e sono felice anche quando la gente ride di me”. Arisa sembra accettare le critiche nella maniera più positiva ed intelligente possibile e, infine afferma di essere adorata dalla sua famiglia ed anche dai bambini in quanto persona felice. Di seguito, spazzate via le critiche e i commenti sgradevoli, Arisa ha condiviso alcune ore fa una nuova avventura in quanto, eseguirà il primo concerto on demand in Italia. L’evento si aprirà con “Sincerità” per poi concludersi sulle note di “Guardando il cielo”: “Per il resto, con l’eccezione delle pluripremiate «Someone Like You» e «Almeno tu nell’universo», sarà sorpresa totale”, si legge. Se volete interagire con la cantante potete cliccare qui.
Lo scorso giovedì i fans di X Factor 2016 hanno conosciuto i primi nomi di concorrenti che sono riusciti ad accedere agli Home Visit: nei BootCamp del 6 ottobre, infatti, sia Fedez che Alvaro Soler hanno composto il loro team, rispettivamente della Under Donne e dei Gruppi. Tra le sei concorrenti che il rapper ha deciso di portare avanti c’è anche Valentina Giardullo, che l’altra sera è tornata su Facebook per ringraziare. “Colgo quest’ennesima occasione per ringraziare di cuore tutti quelli che mi supportano. Questa è stata veramente una fase snervante soprattuto per il meccanismo del gioco… Tutte le mia amiche meritavano una sedia, tutte hanno talento da vendere e TUTTE sono delle persone eccezionali. Spero che il mondo di renda conto di quanto valgano queste persone speciali! Ci vediamo gli #homevisit #bootcamp #xf10” ha scritto la cantante sulla propria pagina social. Valentina arriverà ai Live? Staremo a vedere, intanto clicca qui per vedere il post della concorrente dalla sua pagina Facebook ufficiale.
I Five Stories sono cinque ragazzi italiani che si sono presentati alle audizioni della decima edizione di X Factor superando le audizioni iniziali. Ai bootcamp, però, il loro sogno si è interrotto. L’esecuzione di Basket Case dei Green Day non ha convinto i giudici con Manuel Agnelli che ha definito i Five Stories una boy band. Tale etichetta non è affatto piaciuta ai cinque ragazzi italiani che, ai microfoni di Urban Post, hanno replicato a Manuel Agnelli, Fedez, Arisa e Alvaro Solver che non hanno creduto nelle loro capacità. “L’esperienza di X-Factor è stata indubbiamente indimenticabile, per certi versi gratificante, per altri meno, ma sono proprio le sconfitte che ti fortificano sia nella vita in generale che nella musica come in questo caso. Questo lo stiamo vivendo in prima persona”, hanno dichiarato i Five Stories che rifiutano l’etichetta di boy band: “Che cosa intendiamo per boyband? Boyband significa band di ragazzi, e come lo siamo noi lo sono tutte le band partecipanti al programma. Il fatto di usare il termine boyband come termine dispregiativo è questione di ignoranza. Noi pensiamo a fare musica e a seguire il percorso che abbiamo intrapreso”. Nonostante la delusione, però, i Five Storie non smetteranno di fare musica: “Abbiamo tanti progetti imminenti ma non crediamo di tornare a X Factor il prossimo anno. Per adesso siamo molto impegnati nelle prove e nella scrittura di brani inediti”.