Nella prima serata di oggi, 15 maggio la rete Mediaset ci tiene compagnia su Italia 1, con un film fantasy, Il viaggio dell’unicorno, diretto nel 2001 da Philip Spink e vede come protagonisti attori come: Beau Bridges,Eather McEwen e Chantal Conlin. Le vicende sono tratte da un romanzo di James C. Christiansen, Voyage of the Basset. Protagonista della storia narrata nell’arco di quasi tre ore è la famiglia degli Aisling, che si trova alle prese con gravi problemi. Ecco alcuni dettagli della trama del film.
Alan (Beau Bridges), è un docente universitario che dopo l’improvviso decesso della moglie non riesce a gestire le due figlie, Miranda (Eather McEwen) e Cassie (Chantal Conlin), entrambe chiuse nel loro dolore. I rapporti familiari sono contrassegnati da una lunga serie di litigi e proprio dopo l’ennesimo diverbio, la famiglia viene svegliata dal frastuono proveniente dall’esterno. Cui fa seguito l’improvvisa irruzione di tre troll che cercano di ucciderli, venendo impediti nel loro proposito dall’arrivo di un nano, Malachi (Colin Heath). Il padre e le figlie sono però costretti a fuggire recandosi al porto dove si imbarcano sulla Credendo Vides, la nave grazie alla quale arrivano nel mondo dell’immaginazione. Arrivati alla meta, proprio il nano e Sebastian (Krystin Ayre) l’elfo che lo aiuta, li mettono al corrente dell’esistenza di una profezia di cui sarebbero protagonisti, senza però scendere nei particolari. Gli Aisling decidono quindi di assecondare i loro nuovi amici, nonostante l’evidente scetticismo, dirigendosi verso la successiva meta, l’isola delle fate, ove finalmente si convincono di avere un compito importantissimo, quello di proteggere il regno della magia. A reggere il regno sono Titania (Ocean Hellman) e Oberon (Markus Parilo), che provvedono finalmente a metterli al corrente del reale contenuto della profezia. In base ad essa, infatti, proprio l’arrivo della famiglia sarà la base del salvataggio del regno dalle manovre dei troll, i quali vorrebbero distruggerlo. Per sventare l’attacco, padre e figlie devono però ritrovare il drago, la creatura che aveva garantito a lungo la sicurezza del luogo. Gli Aisling si mettono quindi alla sua ricerca, non senza prima aver ricevuto una bussola in grado di indicare la strada giusta in ogni possibile condizione. Arrivano così alle rovine del labirinto di Cnosso, ove scoprono che il mitico minotauro in esso rinchiuso è il contrario della creatura descritta dalla leggenda, spingendo con la sua gentilezza Cassie a portarlo fuori da lì, per unirsi al resto del gruppo. Mentre stanno tornando verso la nave che li sta trasportando nel viaggio, però, gli Aisling scoprono con sgomento che il drago cercato è morto, come dimostra il ritrovamento del suo teschio, che viene portato a bordo. Il proseguimento del viaggio porta il gruppo verso una nuova isola, ove stavolta incontra Medusa, il mostro mitologico che rende di pietra chiunque lo osservi. Per impedire che ciò avvenga viene quindi usato un secondo dono della regina, un vetro che consente anche a Medusa di entrare a far parte della spedizione. Tornata in mare aperto, però, la nave viene assaltata dai troll, i quali non esitano a impadronirsi della testa del drago, mentre Malachi viene pietrificato in modo del tutto accidentale da Medusa. L’unico modo per riportarlo al suo stato precedente è una lacrima di unicorno, animale mitologico che potrebbe essere reso reale solo da un pomo d’argento. L’unico ad averne uno è l’orco Olaf e quindi diventa obbligatorio fare visita alla sua isola, ove questi, abbagliato dall’aspetto di Cassie e Miranda, regala loro una mela, spingendo l’unicorno a mostrarsi e a mordere il frutto, per poi versare la lacrima che consente a Malachi di tornare libero. Gli eventi che si susseguono a ritmo serrato, spingono infine la carovana alla risoluzione di affrontare in battaglia i troll. Per farlo, sbarcano quindi sulla loro isola, travestendosi per trarli in inganno, ma una volta entrati nel loro accampamento Cassie viene catturata. Alan, però, riesce ad approfittare del caos per ritornare in possesso della testa del drago, mentre la figlia minore riesce a sua volta a scappare. Alla fine, dopo una lunga serie di colpi di scena, il drago torna in vita, adempiendo alla sua missione salvifica.