Giosada rappresenta l’animo rock di questa edizione di XFactor. Ha un bel volto e una gran voce, e può oggettivamente rappresentare un pericolo per chiunque. Nel primo live si è cimentato in un brano dei The Who, per poi passare a James Blake. Elio ha pensato di sfruttare la sua vena rock consegnandogli tra le mani una canzone storica. Si tratta di “Love me two times” dei Doors. Non è facile cantare una loro canzone, dal momento che molto spesso si tratta di pezzi relativamente semplici, che prendevano vinta grazie a Morrison. Tentare di avvicinarsi a una sua creazione richiede dunque una grande personalità. La più importante cover di “Love me two times” l’ha realizzata Steven Tyler degli Aerosmith, che appunto in quanto a carisma ne ha da vendere. Per la prova hanno deciso di dargli una giacca con dei ricami argentati, per poi ricoprirlo di trucco sugli occhi. L’esibizione è pulita e Skin come sempre dimostra tutto il suo apprezzamento per lui, a partire dall’aspetto fisico. Lo trova talentuoso, ma critica la scelta del brano da parte di Elio, che avrebbe potuto optare per qualcosa di meno piatto, esaltando le sue doti vocali. Anche Mika lo trova molto bravo. Fa però un raffronto con i live precedenti. Soprattutto nel secondo lo ha trovato eccellente, riuscendo a combinare tecnica e stile. Questa volta ha tentato di far troppo dal punto di vista della teatralità. Mika vorrebbe che riuscisse a dosarsi. Gli dice chiaramente che, tecnicamente, ha la miglior voce del programma, ma deve sapere quando usarla al 100% e quando limitarla, seguendo la canzone scelta. Tutto questo fa parte di una crescita personale come artista. Fedez concorda con Skin e se la prende con la canzone. Dice che è molto semplice, rasentando il blues, e per il suo stile tutto ciò non fa che limitarlo, sia nei movimenti che nell’esibizione canora. Elio, il suo giudice, lo ha trovato davvero bravo. Apprezza la sua crescita, puntata dopo puntata, e se la ride nel guardarlo sul palco, conscio del fatto che sarà molto difficile mandarlo a casa nel corso dei vari live.
Il brano dei Doors fa parte del gruppo storico dei pezzi del rock mondiale: racconta la storia di un giovane soldato pronto a partire per la guerra, e così chiedeva alla sua ragazza di amarlo due volte, lasciandogli un dolce ricordo che avrebbe potuto spingerlo a tornare a casa. Tutto ciò è mancato alla prova di Giosada. Lo ha cantato in maniera pulita, con la sua voce potente e chiara. Il suo inglese è ottimo, e se si fosse trattato di un’altra canzone non ci sarebbe stato nulla da dire. Certi brani però vanno assecondati nella loro sofferenza. Giosada si conferma dunque un cantante rock, anche se non è limitato a questo genere, ma in tale ambito sarebbe bene concedergli dei pezzi più ritmati, che gli consentano di scatenarsi. Elio però pare felice di lui, dal momento che si ritrova in squadra lui e Davide cui, tecnicamente, non deve insegnare quasi nulla.