Nella seconda serata di oggi, domenica 9 ottobre 2016, Rai 2 trasmetterà un nuovo episodio di NCIS – New Orleans 2, in prima Tv assoluta. Andrà in onda nona puntata, dal titolo “L’ora più buia“. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo arrivati la settimana scorsa: Pride (Scott Bakula) si presenta in tribunale per il processo importante che vede come accusato Hugo Garza (Alex Fernandez) ed attende l’arrivo del testimone. Viene informato però che Don Lambert (Johnny Sneed) ha eluso la sorveglianza e la scorta ed è fuggito. Riesce a trovarlo al cellulare e cerca di convincerlo a presentarsi in tribunale, ma mentre sono ancora al telefono, Lambert salta in aria assieme alla sua auto. Pride inizia a sentirsi in colpa, ma è consapevole che Garza sia colpevole e non accetta che venga rilasciato. Decide quindi di rivolgersi ad un altro testimone, che ora si trova detenuto in carcere. Nel passato, Pride assicura a Lambert che non lo chiamerà mai a testimoniare contro Garza, accettando la sua richiesta. L’uomo teme infatti che sia lui che il resto della sua famiglia possano rischiare la vita a causa della sua scelta. Nel presente, King non ha alcuna alternativa che rivolgersi ancora una volta a Marc Maslow (Jay Thomas), che tuttavia non intende accettare. Per riuscire a convincerlo è costretto a fare leva su tutta la sua arte persuasiva, offrendosi di andarlo a prelevare direttamente in carcere per poi portarlo direttamente in tribunale. Sceglie anche di portare con sé Sonja (Shalita Grant), che trova molto strana ultimamente. Durante il tragitto verso il Messico, ha infatti modo di parlarle. L’agente gli confessa di essere rimasta molto turbata dall’ultimo caso e di credere che in realtà il suo posto non sia più nell’NCIS. Mentre loro prelevano Meslow, LaSalle (Lucas Black) e Meredith (Zoe McLellan) indagano su alcuni indizi sull’attentato a Lambert e riescono ad individuare il criminale che ha piazzato la bomba. Tuttavia, Lambert è già morto al loro arrivo. King e Sonja invece vengono fermati da una macchina dei ranger, ma si accorgono che si tratta di una trappola. Dopo la sparatoria, scoprono inoltre che Maslow è scomparso. Sebastian (Rob Kerkovich) e Loretta (Lucas Black) scoprono però che l’esplosivo acquistato da Garza non è lo stesso rilevato nell’auto di Lambert. Scoprono infatti che il materiale plastico è stato acquistato da Zd Hastings (Patrick Brennan), un criminale che ha un forte rancore nei confronti di Pride. Capiscono quindi che è lui il vero bersaglio, proprio nel momento in cui Hastings trova King ed inizia a sparare contro di lui. Dopo un lungo confronto a fuoco, King riesce ad arrestare Hastings, ma scopre anche che Mallows ha un tracciatore addosso. Controllando infatti i suoi contatti avvenuti in carcere, ha scoperto che ha avuto diversi incontri con Hastings ed il suo scagnozzo. Lo ha infatti venduto per poter uscire dal carcere, grazie all’evasione che avrebbe messo in atto durante l’omicidio di Pride. King gli impone quindi di testimoniare contro Garza, dandogli anche qualche benefit, ma solo per ottenere il suo intervento al processo. Più tardi, mentre LaSalle accetta di firmare le carte per il trasferimento di Sonja, il vero mandante dell’omicidio di Pride informa Hastings che ora dovrà intervenire di persona.
LaSalle interviene in una sparatoria, dove muore poco dopo, fra le sue braccia, un uomo. L’agente rimane subito coinvolto nel caso, soprattutto perché nota che le ferite gli sono familiari. Crede infatti che si tratti dell’assassino che ha ucciso Hart, un suo vecchio caso mai risolto. LaSalle preferisce però non dire nulla a King, per essere certo prima che ci sia davvero un collegamento. Pride tuttavia viene avvisato da Sebastian. Nel passato, Pride si imbatte in LaSalle proprio in occasione dell’omicidio di Hart e rimane subito conquistato dalla verve dell’agente. E’ in quel momento che King decide di prenderlo in squadra con sé.