Stasera, domenica 25 ottobre 2105, il piccolo schermo di Italia 1 tornerà a trasmettere, in seconda serata, un episodio di Lupin III – L’avventura italiana, in assoluta anteprima mondiale, dal titolo “La marionetta assassina”: il ladro più famoso torna quindi in televisione con nuove avventure. Oggi, una particolare, Lupin – insieme anche a Jigen e Goemon – saranno alle prese con un santone, che si fa chiamare Greco, che solitamente porta i criminali ad auto-distruggersi in modo da riuscire a purificare il mondo dal male. Greco lancia loro una vera e proprio sfida e la loro diatriba verrà arricchita anche dalla scommesse fatte dai fedeli dell’uomo, che ovviamente non vorrebbero mai vederlo sconfitto.
Nell’ultima puntata di Lupin andata in onda, il protagonista decide di trascorrere una giornata in pieno relax portando Goemon e Jigen al sushi bar “Il samurai”. Jigen vede che avranno solo qualche ora per raggiungere il porto di Messina ma il ladro vuole accantonare i furti per una giornata e godersi il viaggio. Poco dopo, il pistolero si accorge che in macchina è presente anche un cane e comincia a sospettare che al molo ci sarà anche Fujiko e infatti Lupin spiega alla banda che l’animale è di proprietà di una ricca signora che lo ha perso durante una crociera in giro per il mondo, probabilmente durante lo scalo al porto di Napoli. Il ladro ha promesso a Fujiko che le avrebbe portato Josephine al porto di Messina ed è questo il motivo per cui stanno andando in quel posto. Jigen è deluso di constatare ancora una volta che Lupin ha in testa solo quella donna e deve abbandonare a malincuore l’idea di gustare il suo sushi.
Poco dopo la banda si accorge che Zenigata la sta seguendo a pochi metri di distanza, ma Lupin riesce a nascondersi al di sotto di un ponte e sfuggire all’ispettore. In quel momento il ladro si accorge che sono quasi rimasti senza benzina, ma decide di continuare il tragitto e rubare un’altra macchina in caso di necessità. Jigen crede che l’episodio sfortunato sia legato alla menzogna di Lupin ma il ladro è convinto che siano tutte superstizioni. Purtroppo la banda è costretta anche a fermarsi in un’area di sosta perché Lupin ha bisogno del bagno e Jigen delle sue sigarette. Ma mentre Lupin è nella toilette, Josephine segnala la presenza dell’auto della polizia. Zenigata è infatti nello stesso bagno e si ritrova di fronte Lupin che riesce a chiudere prontamente la porta in faccia all’ispettore. Il ladro ruba nella fuga anche le sigarette per Jigen ma sono al mentolo e il pistolero dovrà accontentarsi. Qualche centinaio di metri dopo la macchina si ferma definitivamente e Lupin e Jigen la spingono lungo una salita mentre Goemon si mette al volante per assicurarsi che segua la strada. Finalmente arrivano in cima ma la banda viene presa alla sprovvista perché la macchina comincia a fare una lunga e ripida discesa con Lupin ancora attaccato dietro che cerca di fermarla.
Goemon non sa come frenare, e l’unica cosa che può fare è lasciare che la macchina sfondi il guard rail e tagliare il cartellone sottostante in modo che atterri intatta. Lupin prova ad avvisare Fujiko del contrattempo ma la donna è tormentata dalla proprietaria del cane e pretende che il ladro le consegni Josephine come aveva promesso. Intanto, Zenigata continua a perlustrare le strade in cerca di Lupin che è costretto a nascondersi mentre usa la cabina telefonica. Proprio in quel momento Goemon lo avvisa che Josephine è riuscita a togliersi il collare e a scappare e tutta la banda si mette a cercarla senza riuscire a capire dove sia finita. Jigen si accorge che hanno solo due ore di tempo per raggiungere Messina e comincia a litigare con Lupin riguardo alla sua debolezza per Fujiko che li porta come sempre a finire nei guai. Fortunatamente i due si rendono conto che la cagnetta è invece lì vicino che dorme tranquilla fra i cespugli e la banda può continuare il suo percorso. Lupin vuole a tutti i costi raggiungere il porto spingendo ancora la macchina, ma i suoi amici credono che sia inutile visto che non arriverebbero mai in tempo.
Fortunatamente vengono raggiunti da un camioncino e riescono ad ottenere della benzina dall’autista in cambio di un po’ di denaro. Ancora una volta Zenigata è alle loro calcagna e le due macchine cominciano a inseguirsi lungo l’autostrada ma Jigen spara ad una corda che tiene fermo del legname e riesce a bloccare la strada all’ispettore. Nel frattempo, Fujiko viene costretta a guardare tutte le foto di Josephine e a calmare i pianti della proprietaria che è sofferente per l’assenza del cagnolino. Lungo il tragitto Lupin prova a parlare con Jigen del più e del meno e si lamenta del fatto che non parlino mai ma Goemon gli ricorda che sono dei ladri, non degli addetti ad un centro di bellezza. Josephine abbaia indicando loro che si deve fermare per fare i bisogni e mentre stanno sostando, Goemon viene avvicinato da tre ragazze che rimangono estasiate dal cagnolino. Le ragazze gli chiedono il nome del cane ma il samurai fraintende e riferisce il proprio nome, innescando un malinteso che lo fa diventare rosso.
In quel momento Zenigata è già davanti al molo con un posto di blocco ed è sicuro che Lupin arriverà perché ha saputo che Fujiko è fra i passeggeri della nave che ha appena attraccato. La nave sta per salpare e l’assenza di Lupin mette Fujiko nei guai con la ricca proprietaria che minaccia già di farle causa. Il comandante si rifiuta di tardare la partenza e dà l’ordine di accendere i motori portando la nave fuori dal porto. Lupin decide quindi di raggiungere il mezzo passando per il promontorio e sfrecciando davanti a Zenigata riesce a buttarsi dal punto più alto finendo a bordo della nave. Finalmente la donna abbraccia la sua cagnolina ma Josephine preferisce buttarsi in acqua e fuggire ancora. Fujiko è abbattuta perché ha perso la ricompensa ma Lupin le promette che ruberà quella cifra quando vuole. Nel frattempo Josephine viene trovata dalle ragazze viste da Goemon e decidono di prendersi cura della cagnolina.