È un film realizzato negli Stati Uniti d’America e diretto dal regista Mike Flanagan che esce oggi, giovedì 27 ottobre, al cinema. La pellicola si aggiunge in questo modo agli altri film di genere horror prodotti da Flanagan nella sua carriera, come Oculus: Chapter 3 e Oculus: il Riflesso del Male. La pellicola s’ispira alla franchise della Ouija, essendone il prequel, di cui è uscito un solo film nel 2014. Scritto a due mani da Mike Flanagan e Jeff Howard, il film ha una durata di circa 100 minuti e ha visto la partecipazione di Micheal Bay, Jason Blum, Andrew Form e Bradley Fuller (in qualità di produttori). Della sceneggiatura se ne è occupato lo stesso Mike Flangan, affiancato da Jeff Howard. La distribuzione negli Stati Uniti d’America e in Italia è stata affidata alla Universal Pictures, mentre alla realizzazione del film hanno partecipato addirittura 4 case di produzione, tra cui la Allspark Pictures, la Hasbro, la Blumhouse Productions e la Platinum Dunes. I produttori esecutivi sono Trevor Macy e Victor Ho. I soundtrack del film sono stati affidati alla The Newton Brothers, mentre del montaggio se ne è occupato Mike Flanagan stesso. Michael Fimognari si è occupato di gestire la fotografia, mentre la scenografia è stata realizzata da Patricio M. Farrell. Del cast hanno fatto parte attori come Elizabeth Reaser, Annalise Basso, Lulu Wilson (tutti attori che hanno dato volto ai membri della famiglia Zander), Henrey Thomas Sam Anderson, Parker Mack, Doug jones e Alexis G. Zall.
La trama del film, la cui storia si posiziona in modo antecedente al racconto sviluppato in Ouija, ruota intorno alle vicende della famiglia Zander. Corre l’anno 1965, quando una madre vedova e le due figlie con cui abita decidono di sviluppare le proprie doti da medium spirituali, introducendo un nuovo gioco per rinfrescare le attività spiritiche famigliari. Il gioco, che appunto corrisponde alla tavola Ouija, porta le 3 sensitive ad attirare nella propria casa un vero e proprio spirito maligno che da quel momento in poi renderà la vita un inferno per tutti. A subirne le conseguenze è, più d’altri, la figlia più piccola che viene posseduta dall’entità negativa portandola a spaventare le altre due donne della famiglia. La possessione della bambina è il punto cruciale del film, in quanto per tutta la durata della pellicola la madre e la sua figlia più grande cercheranno di salvare la bambina e rispedire lo spirito maligno nell’altro mondo, da dove questo se ne è venuto. La strada verso la salvezza della bambina, – e della famiglia nel suo intero, – passa inesorabilmente per la tavola Ouija, che oltre ad aver aperto le porte allo spirito cattivo, dev’essere in grado anche di chiuderle.