LA PUNTATA
In questa puntata di Boss in Incognito il protagonista, Umberto di Carlo, CEO di Tekneko, società che dal 1985 opera nel settore dell’igiene urbana, con sedi in Abruzzo, Lazio e Molise, si sporcherà davvero le mani. Primo incontro con Alessandro, un ragazzo di 21 anni con cui il nuovo Fulvio impara a fare la raccolta rifiuti casa per casa. Il ragazzo ha perso il padre da giovane e ha dovuto rimboccarsi le maniche per mantenere se stesso e la famiglia. Poi l’incontro con un altro lavoratore dell’azienda, Fabrizio, con cui il boss impara a pulire la città da manifesti, murales e graffiti. Fabrizio racconta i suoi problemi economici e familiari. A Guidare il Boss in Incognito, a Nettuno, ci sarà Giancarlo. Insieme a lui Fulvio deve spazzare la città, le strade, per ridare pulizia e ordine. La storia di Giancarlo è molto particolare, poiché negli anni ’90 usciva dalla sua esperienza a San Patrignano. Dopo il viaggio all’interno della sua azienda, per Fulvio, continua con Annamaria, con cui va a pulire la spiaggia tra rifiuti, pericoli e ostacoli. E infine Angelo, un uomo che nella sua infanzia si è confrontato con la dura esperienza del collegio. Poi l’incontro con tutti e i consueti regali del boss.
LE PAGELLE
Una storia particolare quella di questa sera a Boss in Incognito: non solo nomi di grandi catene di negozi, ristoranti o aziende internazionali. Adesso arriva la Tekneko, società che dal 1985 opera nel settore dell’igiene urbana, con sedi in Abruzzo, Lazio e Molise, con protagonista il suo boss, Umberto Di Carlo. Boss in incognito è un mix di sentimenti contrastanti e di storie difficili e ricche di particolari. Tra i momenti più belli sicuramente quelli nei contesti lavorativi: prima Alessandro, poi Fabrizio, Giancarlo, Annamaria e Angelo. Con quest’ultimo, però, pochissimi minuti dedicati alla descrizione del lavoro. Perché? Forse per dare più importanza alla sua storia. Tra i momenti più emozionanti anche quello dell’incontro, nel finale di puntata, tra il boss e il suo gruppo di dipendenti, con cui alla fine ha un confronto. Tra gli aspetti negativi, che continua a non convincere ma a portare qualche muso lungo e perplessità, proprio la figura di Gabriele Corsi, il conduttore sempre in disparte e poco presente.
IL BOSS SU TWITTER
Nonostante la concorrenza sfrenata di Emigratis in prima serata su Italia 1, Montalbano su Rai Uno e Il Segreto su Canale 5, Boss in Incognito con il Sio hashtag principale ufficiale #bossinincognito è andato molto bene sui social network: “Il Boss ha voluto premiare il coraggio dimostrato, non solo sul lavoro. #BossInIncognito”, si legge sul web. Questi sono i tweet più belli della serata: “#bossinincognito firmare un nuovo contratto è un emozione immensa!!! Crederci sempre, arrendersi mai!”, “Ma solo a me il boss sembra un attore di una soap opera? #bossinincognito”, “Fabrizio mi fa commuovere sul serio #bossinincognito”, ““Sei una principessa anche con il restrello in mano e una felpa di pile” #bossinincognito @Bossincognito @corsi_gabriele”. (di Fabiola Granier)