Amadeus riepiloga dopo la pubblicità: “Stiamo ascoltando con grande attenzione gli inediti degli artisti in gara”. Quello di Canino s’intitola Il nostro amore perfetto, una canzone molto fresca e radiofonica. “Ha l’opportunità di riscattarsi”, dice la Bertè. Questa la sintesi sul cartellino: “E’ il puzzle di una bella storia d’amore”. “Bella” è proprio l’aggettivo adatto. Tra le canzoni presentate finora, questa è senz’altro la migliore. “Viva l’elettronica!”, lo incoraggia la Bertè, “Peccato non poterti votare…”. Piccolo screzio con Patty Pravo: “Se accetti di riassumerla in un minuto e quaranta, rischi anche che non piaccia”. Che vuol dire? Se lo chiede lo stesso Alessandro: “Non ho capito cos’ha detto”. [agg. di Rossella Pastore]
IL DUETTO
Loredana Bertè non si fa mettere i piedi in testa, men che meno da Masini. “Ricordi che c’ha detto la settimana scorsa? Be’, stavolta gli rispondiamo a tono”. Canino ha tutt’altro carattere, ma l’influenza della Bertè si sente eccome. Anche nelle performance: …e la luna bussò non è mai stata così ritmata. “Altro che Brutta! Ma che è quella canzone? Una rottura di scatole!”. Per Leali è “bravissimo”: “Ho notato che l’avete abbassata, per aiutarlo: va bene comunque”. Red Canzian parla di tecnicismi: “Quando un uomo e una donna duettano, di solito si modula”. La Bertè se la prende: “No, caro, coi miei pezzi non si fa”. Il neologismo di Marcella è “bertizzazione”: “E’ un’altra persona, un altro cantante”. Marco Masini lo riscatta con un bell’8: “E’ stato in grado di tenere le note, cosa per niente scontata”. [agg. di Rossella Pastore]
IL RAPPORTO CON LA COACH
Alessandro Canino e Loredana Bertè: la partnership all’interno del programma televisivo Ora o mai più non era cominciata proprio nel migliore dei modi, anzi. A dire il vero la Bertè non sapeva nemmeno chi fosse Canino e alla risposta ‘è quello che cantava Brutta’ aveva risposto con un lapidario “Sì, mi ricordo vagamente, era una lagna tremenda”. Insomma, decisamente non il massimo. E invece adesso i due sembrano andare proprio sulla stessa lunghezza d’onda, godendo di un affiatamento artistico che è davvero difficile trovare. Ecco cosa ha detto della Bertè Alessandro Canino al sito internet Recensiamomusica.com: “Lavorare con Loredana è incredibile, sono davvero felice di poterlo fare a questo punto della mia carriera. Non è mai troppo tardi per imparare, anzi. Da Loredana sto apprendeno tantissimo in questi giorni, anche quei piccoli segreti del mestiere che fanno sempre comodo. Ora o mai più mi sta dando una grande opportunità e desidero sfruttarla sino alla fine. Non è da tutti i giorni collaborare fianco a fianco con un’icona della musica italiana.” Qui il video dell’ultima performance.
ALESSANDRO CANINO, “DA GIOVANE PENSAVO SOLO ALLA MUSICA”
L’immagine che tutti abbiamo di Alessandro Canino è quella di un ragazzo dalla faccia paffuta e dai lunghi capelli neri, intento a cantare un classico come ‘Brutta’. Certo, a guardarlo oggi pare che nulla sia rimasto di quel ragazzo: i capelli se ne sono volati via e il viso ha preso (come è normale) un aspetto maturo, da grande. Intervistato sul suo passato di cantante di successo, poi sfumato, Alessandro Canino ci ha tenuto a svelare qualche retroscena interessante: “Quando ero giovane il mio unico obiettivo era quello di fare musica e non pensavo ad altro. Ero concentrato esclusivamente su questo e basta, invece avrei dovuto prestare attenzione a tante cose che erano molto importanti. Per chi canta non basta pensare solo alla musica, devi anche fare attenzione alle persone di cui ti circondi, dai collaboratori ai produttori, eccetera, eccetera. Sono dettagli che possono sembrare di minimo conto ma che invece non lo sono affatto. Alla lunga queste cose fanno la differenza e per me è stato proprio così.”
LA MUSICA DI OGGI
La partecipazione di Alessandro Canino a Ora o mai più ha riportato il cantante di ‘Brutta’ all’attenzione delle cronache dopo anni e anni di oblio. Questo format ha esattamente un obietttivo concreto: riportare in auge (o almeno provarci) tutti quei cantanti dimenticati e fagocitati dal sistema. Alessandro Canino, nel corso della stessa intervista, ha anche espresso la sua opinione sulla musica di oggi: “Devo dire che negli ultimi anni la tendenza dei testi pare essersi invertita rispetto a quello che accadeva qualche anno fa. Adesso anche nella musica rap avverto una positività maggiore,dove prima invece c’era solo negatività e rabbia. Ora i cantanti mirano a riconsiderare anche i valori fondamentali come l’amore e la famiglia, concetti che ai nostri tempi noi cantavamo quotidianamente. C’è anche da dire poi che noi italiani in questo siamo molto fortunati: abbiamo una lingua bellissima che ci permette ci esprimerci con tante meravigliose sfumature. Quando si parla di sentimenti un aspetto come la lingua è a dir poco fondamentale per far passare le emozioni.”