Fra pochi giorni compirà 79 anni ma Terence Hill, al secolo Mario Girotti, non ha nessuna intenzione di lasciare la macchina da presa e godersi un po’ di meritato riposo. Al contrario, dopo l’incredibile successo dell’undicesima stagione di Don Matteo (in onda tutti i giovedì sera su Rai 1), uno degli attori più amati dagli italiani ha deciso di intraprendere una nuova sfida con un nuovo film che uscirà nelle sale italiane il 19 aprile 2018. Tale pellicola si intitola ‘Il mio nome è Thomas’ ed è stato scritto e intrepretato dallo stesso Terence Hill insieme a Luisa Tonon. L’atmosfera presentata è quella tipica dei western all’italiana che hanno portato al successo l’attore e il suo storico collega Bud Spencer, scomparso nel giugno del 2016. Proprio all’inseparabile compagno di mille avventure è dedicato questo nuovo film prodotto dalla Lux Vide (la stessa di Don Matteo), che propone più di un omaggio agli indimenticabili film della storica coppia.
TERENCE HILL TORNA AL CINEMA CON ‘IL MIO NOME È THOMAS’
Nel suo nuovo film ‘Il mio nome è Thomas’, Terence Hill vuole omaggiare l’amico Bud Spencer, al secolo Carlo Pedersoli, a partire dallo stesso titolo che ricorda chiaramente ‘Il mio nome è Nessuno’ del 1973. Anche i luoghi ripropongono i tipici deserti delle pellicole western, presenti fin dalla prima esperienza insieme della storica coppia in ‘Dio perdona… io no!’ del 1967. Come precisato dall’attore all’Ansa, “Thomas è un uomo che, dopo aver letto un libro che lo ha ispirato molto va alla ricerca di se stesso e si dirige verso il deserto di Almería”. A bordo della sua Harley Davidson, una versione più moderna dei cavalli usati negli storici film del passato, il protagonista comincia il suo viaggio durante il quale incontra la giovane Lucia (interpretata da Veronica Bitto). Sarà questa donna a sconvolgere i suoi piani e fargli capire le vere ragioni della sua ricerca. Precisa, infatti, lo stesso Hill: “Nonostante il fastidio e la distrazione, Thomas scopre che la saggezza che cercava, non la trova nella solitudine, ma nel forte spirito di Lucia”.