Sabato Adriano Celentano compirà ottantanni, un traguardo importante che ha portato i suoi colleghi a muoversi già da giorni prima per farli gli auguri. Tra questi c’è Teo Teocoli che con Adriano Celentano ha vissuto anche una storia professionale molto importante. In un’intervista a Il Giorno, nella sua versione online, Teocoli ha ricordato come si sono conosciuti: “Avevo quattordici anni e Adriano Celentano era già il mio idolo. Così andavo in via Gluk alle 14.00 perché sapevo che stava facendo il militare e tornava a casa tra le 6.00 e le 6.30. Lo vedevo arrivare sulla mia Giulietta azzurra e mi batteva il cuore. La prima volta che mi ha visto, mi ha guardato e mi ha parlato. Alla fine mi ha fatto salire in casa sua, non abitava più lì ma c’era la mamma con la stufa a carbone e i panni stesi”. Racconta di una situazione molto particolare: “Una volta a Lecce Adriano Celentano mi lasciò in mutande. Io viaggiavo con lui e quindi sulla sua macchina c’era tutto il mio bagaglio“. (agg. di Matteo Fantozzi)
LA PROPOSTA DI GANDOLFO: PREMIO ALLA CARRIERA A SANREMO
Il prossimo 6 gennaio 2018 Adriano Celentano compie 80 anni ed è previsto un grande festeggiamento per lo storico traguardo del Molleggiato. Icona della storia italiana, tra musica e cinema, l’artista italiano è tra i più amati della Penisola e non solo. Recentemente, lo scorso novembre, lo storico Andrea Gandolfo ha lanciato una proposta che riguarda da vicino Celentano. Come sottolinea Sanremo News, lo studioso di Sanremo ha recapitato una proposta ad Alberto Bianchieri, sindaco della città dei fiori. Di cosa si tratta? Il Festival di Sanremo prevede il Premio alla carriera – Città di Sanremo, tra i riconoscimenti più importanti e prestigiosi che viene assegnato annualmente a personaggi del mondo della musica e della canzone. Per questo motivo, in occasione di Sanremo 2018, Gandolfo ha chiesto che il premio venga consegnato al Molleggiato, che meriterebbe il riconoscimento dati i risultati raggiunti nel corso della sua straordinaria carriera. (Agg. Massimo Balsamo)
LINUS: “AVREBBE POTUTO CONQUISTARE IL MONDO
Adriano Celentano ha lasciato tanti ricordi di sé ai suoi fan. Tra questi c’è Linus che è stato tra gli autori di “125 milioni di cazz..te” nel 2001. «Lui è matto come devono essere gli artisti, ha costruito un rapporto nuovo fra la canzone e la rappresentazione del mondo che ci circonda, è andato al di là della canzone. E ha influenzato l’arte, tanto che il prossimo singolo di Jovanotti, “Sbagliato”, è ispirato dichiaratamente a “Un albero di trenta piani”», ha dichiarato il direttore artistico di Radio Deejay ai microfoni di Spy. Peccato che il cantante e attore non abbia pensato di uscire anche dai confini italiani: «Celentano è moderno, è internazionale e solo la sua pigrizia lo ha confinato nel nostro piccolo orticello. Altrimenti negli Anni 60 con il suo stile fra Elvis Presley e Jerry Lewis avrebbe conquistato il mondo. Anche se per noi lo ha fatto lo stesso». Ma Linus ha anche ricordato ai microfoni di Spy un aneddoto relativo all’ultima puntata di “125 milioni di cazz..te”, quando Adriano Celentano era con la gamba ingessata. «Stava decidendo quali canzoni fare e io presi la parola e gli dissi: “Non hai ancora fatto Storia d’amore”. “Eh, hai ragione, ma non so se me la ricordo”. Era vero, non ricorda nemmeno il testo di “Azzurro”, ma prese la chitarra e la cantò per i cinque e sei che c’erano lì, è un ricordo che conservo». (agg. di Silvana Palazzo)
TONY RENIS: “POTEVA DIVENTARE COME SINATRA”
Adriano Celentano il 6 gennaio compirà 80 anni, ma sono stati già celebrati da Tony Renis. «Per me è come un fratello, quasi gemello», ha raccontato a Spy. Si sono conosciuti all’oratorio San Lorenzo a Milano quando avevano sei anni: «Giocavamo a calcio nella stessa squadra dove giocava anche Sandro Mazzola». Quest’ultimo ha avuto una grande carriera da calciatore, loro sono stati i primi rocker in Italia. Facevano il loro numero su una panchina per attirare qualche impresario… Inizi che Dino Risi avrebbe voluto raccontare in un film che forse sarebbe piaciuto molto a Hollywood. A proposito di Stati Uniti rivela: «Ho tentato più volte di portarlo in America, sarebbe diventato come Frank Sinatra, ma trovava sempre delle scuse. Per me ha commesso un sacrilegio, ma devo dire che non gli è andata male, no? (ride, ndr). E poi me lo lasci dire: a 80 anni Adriano è ancora un bravo ragazzo». Un curioso retroscena a cui si aggiunge un’altra rivelazione: Adriano Celentano sta lavorando da oltre cinque anni al film Adrian, una pellicola di animazione che andrà in onda su Canale 5. «Gli ho detto: “Vai un paio di giorni a riposare ad Asiago”, ma lui mi ha risposto: “Non posso, devo lavorare”, perché lui quando fa una cosa segue tutto dall’inizio alla fine, farebbe anche il fabbro se servisse». (agg. di Silvana Palazzo)
IL FAN CHE LO “INSEGUE” DA MEZZO SECOLO
La schiera di fan di Adriano Celentano è immensa, ma ce n’è uno che fa parlare di sé perché lo “insegue” da mezzo secolo. Si tratta di Gianfranco Rab, un ex edicolante di Olgiate Comasco e residente a Beregazzo con Figliaro. Non si perde nulla del Molleggiato: colleziona foto, ritagli e giornali che raccontano la carriera del cantante e attore. Dopo averlo a lungo inseguito lo ha anche incontrato, più volte. In occasione dell’80esimo compleanno, che Celentano festeggerà il 6 gennaio, gli ha scritto una lettera. «Grazie Adriano di essere Celentano. Aspetto nuove canzoni, che mi accompagnino ancora per 50 anni». Il primo incontro è avvenuto anni fa a Galbiate: con il suo motorino andava fuori dalla villa di Celentano. Una tenacia raccontata al Giornale di Como, che riporta altri passaggi della lettera: «Ogni tanto rileggo la lettera che avevi scritto per una mia amica in difficoltà. Sei grande Adriano, sei come il buon vino: più invecchia, più diventa forte». (agg. di Silvana Palazzo)
DALL’ESEGESI DEL PADRE NOSTRO ALLA “SORTE” CON CLAUDIA MORI
Ci sono personaggi famosi che hanno creduto di essere divinità per la loro celebrità, Adriano Celentano invece non è mai incappato in quest’errore, pur sapendo di non essere come tutte le altre creature. Non si può raccontare la storia di questo cantante, ora che compie 80 anni, limitandosi a descriverlo come tale. È un’artista in grado di fornire anche l’esegesi corretta del Padre nostro: «Tu Padre non ti opponi e ci lasci liberi, ma se noi te lo chiediamo e tu puoi farlo, non lasciarci cadere nella tentazione, non indurci in tentazione». La scrisse sulle colonne del Corriere della Sera tre settimane fa. Si tratta di un uomo che è uno scalino sopra tutti, pur sapendo di essere sempre al piano terra. E sa cosa vuol dire “nella buona e nella cattiva sorte”. Lo dimostrano le difficoltà che ha dovuto affrontare con Claudia Moroni, in arte Claudia Mori. Hanno attraverso un periodo di crisi, per il quale hanno trascorso qualche anno da separati, ma sono rimasti insieme, resistendo con pazienza e affrontando anche le difficoltà dei figli: dalla depressione del figlio maschio all’anoressia che colpì una delle due femmine. E così continuano oggi a camminare ancora insieme. (agg. di Silvana Palazzo)
ADRIANO CELENTANO COMPIE 80 ANNI
Mancano solo due giorni al grande traguardo per Adriano Celentano che compie 80 anni: domenica 6 gennaio 2018 il “Molleggiato” festeggerà compleanno e ambito traguardo. Cantautore, showman, attore, regista, sceneggiatore ed autore televisivo: una carriera ricca di successi per l’artista nato a Milano, che ha scritto pagine importanti della storia italiana. In carriera Celentano ha venduto circa 200 milioni di dischi, inclusi quelli venduti all’estero, guadagnandosi lo status di artista musicale italiano con la più alta vendita di dischi stimati nella storia della musica nostrana. Tra i pilastri della musica leggera italiana, Adriano Celentano ha interpretato alcuni tra i brani più popolari: da 24 mila baci ad Azzurro, da Prisencolinensinainciusol a Il ragazzo della via Gluck, fino a L’emozione non ha voce. Cinque le partecipazioni in concorso al Festival di Sanremo, con la vittoria nel 1970 con Chi non lavora non fa l’amore insieme alla moglie Claudia Mori. Recentemente, nel 2004 e nel 2012, ha partecipato come ospite d’eccezione.
ADRIANO CELENTANO, SU CANALE 5 ROCK ECONOMY
Negli ultimi anni Adriano Celentano ha limitato le sue apparizioni in tv: il 7 aprile del 2015 è stato intervistato da Ballarò, programma di Rai Tre, mentre il 9 giugno 2015 ha dedicato un video messaggio a Gianni Bella, andato in onda a Una serata… Bella per te, Gianni!, concerto evento condotto dalla figlia Rosita Celentano. Per festeggiare il traguardo degli 80 anni del Molleggiato, Canale Cinque ha deciso di mandare in onda il 6 gennaio 2018 in prima serata Rock Economy, evento musicale televisivo svoltosi all’Arena di Verona l’8 e il 9 ottobre 2012, che ha segnato il ritorno al live del cantante dopo ben diciotto anni. Su Canale Cinque il concerto è stato mandato in onda sia il 9 dicembre 2013 che il 13 dicembre 2014: sarà dunque la terza replica, con un mix speciale delle due serata che prevede inoltre contenuti inediti e parti di backstage. Uno show incentrato sulla musica, con Celentano che ha ospitato star internazionali per parlare anche di altri temi: oltre all’amico Gianni Morandi, presenti Jean-Paul Fitoussi (economista francese), Sergio Rizzo (giornalista e scrittore) e Gian Antonio Stella (giornalista e scrittore).