È partito il Met Gala 2018 e insieme a questo ovviamente anche tante polemiche e qualche battuta di troppo. Sicuramente quello che ha lasciato un po’ perplessi è questo accostamento un po’ particolare legato al cattolicesimo, che da alcuni è stato considerato anche come un po’ blasfemo. La giornalista napoletana Anna Trieste ha voluto fare un po’ di ironia accostando il vestito di Rihanna a San Gennaro patrono del capoluogo della Campania e splendido volto della nostra tradizione religiosa. Su Twitter la giornalista ha pubblicato una foto proprio di Rihana che indossa un cappello davvero molto simile a quello che porta di solito il Papà e a commento ha scritto: “Brava Rihanna che per Met Gala 2018 si è vestita da San Gennaro. San Gennaro Rulez”. Ovviamente i toni sono ironici, ma dietro a questi vestiti paradossali mostrati al mondo non sono pochi quelli che hanno deciso di fare anche un po’ di polemica. (agg. di Matteo Fantozzi)
Brava @rihanna che per #MetGala si è vestita da San Gennaro ?? SAN GENNARO RULEZ! ?????#sangennaRihanna #napoli pic.twitter.com/pGjtABk6QB
— Anna Trieste (@annatrieste) 8 maggio 2018
I MEME SU TOM BRADY
In occasione del Met Gala 2018, la serata di beneficenza che inaugura la mostra del Constume Institute del Metropolitan Museum di New York, i divi dello star-system non hanno resistito al fascino di sfilare lungo l’ennesimo red carpet della stagione. Per l’occasione, le star hanno svelato al mondo intero la loro idea di outfit ispirata al tema “Heavenly Bodies: Fashion and the Catholic Imagination”, ma rubare la scena a tutti è stata la grande assente Beyonce, che ha fatto parlare si sé senza neanche mettere piede sulla prestigiosa passerella. Ieri sera, infatti, in occasione dell’evento, erano in molti ad attendere il suo arrivo, ma la sua assenza ha immediatamente scatenato l’ironia su Twitter, dove molti utenti hanno condiviso immagini del red carpet vuoto, ironizzando sulla presenza della diva della musica sotto forma di fantasma (qui e qui alcuni post). Fra i partecipanti presi di mira dal web, c’è anche il quarterback Tom Brady, che ha scelto di adeguarsi al dress code indossando un abito con ricami in oro, che il pubblico sui social ha immediatamente associato all’ambientazione di film di fantascienza. (Agg. di Fabiola Iuliano)
RIHANNA E KATY PERRY IN GUERRA TRA TIARE E CROCI
Un altro Gala e un altro red carpet dove potersi mettere in mostra e non passare inosservata. E’ stato proprio questo il motto delle artiste che ieri sera hanno calcato il tappero rosso del Met Gala 2018 all’insegna del sacro e profano. Croci, tiare e ali d’angelo per le divine bellezze che ieri sera hanno preso parte all’annuale Gala del Costume Institute del Metropolitan Museum di New York. Una sfilata di vip ad ispirazione cattolica che hanno pagato 30mila dollari per entrare e 275mila euro a tavolto, questo significa solo una cosa ovvero che sul red carpet non c’erano starlette o sedicenti tale ma solo grandi artisti a cominciare dalla Papessa Rihanna, passando dall’Arcangelo Katy Perry e finendo alla vera e propria diva, Madonna che ha dedicato anche una performance ai presenti cantando per il pubblico con tanto di tiara e velo nero onorando il suo nome. Cosa c’è di meglio? (Hedda Hopper)
IL LOOK DELLE STAR
È l’evento newyorkese più atteso dell’anno in fatto di moda: il Met Gala 2018 si è tenuto ieri sera per inaugurare la mostra al Metropolitan Museum of Art intitolata Heavenly Bodies: Fashion and the Catholic Imagination. Spazio dunque alla fantasia dei vip che hanno cercato di esplorare a modo loro un tema delicato e da sempre controverso come il rapporto tra moda e Cattolicesimo, la religione che più di ogni altra ha influenzato il costume fin dai tempi antichi. E ogni star presente ha dato la propria versione di questo trapporto, tra grandi ostentazioni e la solennità preferita da molti, nel rispetto dell’argomento rappresentato. Vogue Italia ha dato i voti di alcuni dei look presentati sul red carpet, lanciando anche qualche critica a diversi artisti sia per quando riguarda l’abito che l’acconciatura. La più apprezzata, a tal proposito, è stata Rosie Huntinton Whiteley che ha ottenuto il massimo dei voti in quasi ogni aspetto della sua mise. Ottimo il giudizio sulla corona ad aureola fissata in uno chignon composto e voluminoso.
I MIGLIORI E I PEGGIORI DEL MET GALA
Più che buono anche il giudizio nei confronti di Jennifer Lopez. L’attrice, che ha conquistato un 9, è stata apprezzata soprattutto per l’abito di classe, non troppo ostentato, e per i suoi capelli a caschetto che in futuro potrebbero diventare di tendenza. Bene anche Anne Hataway con un abito rosso color sangue, forse a ricordare la passione di Cristo, e una acconciatura a bacchette che tanto ricorda la corona di spine. Voto 8 per l’attrice. Ma passiamo alle dolenti note con i look inguardabili della serata: malissimo Rihanna alla quale Vogue riserva un 1,5. La cantante ha esagerato con il suo copricapo che ricorda la mitra del Papa e un abito decisamente fuori luogo, privo di eleganza. Ancora peggiore (voto 1) il giudizio su Sarah Jessica Parker che si è presentata sul red carpet con un presepe in testa e un look che resterà nella memoria come il flop dell’anno. Clicca qui per vedere le foto della serata.