Tommaso (amici di Gesù), il film in onda su Rete 4 oggi, lunedì 18 giugno 2018 alle ore 16.45. Torna un episodio compreso in un ampio progetto che ruota attorno alle figure degli Apostoli, film televisivi che ripercorrono le vicende del Vangelo viste attraverso gli occhi dei loro protagonisti principali, gli ‘amici di Gesù’, gli Apostoli, i suoi prediletti discepoli. Con ‘Tommaso (amici di Gesù)’, Rete 4 ripropone un film ideato per i circuiti televisivi che narra le vicende di uno degli Apostoli più enigmatici tra i dodici amici del Salvatore, appunto San Tommaso. Le leggenda lo vuole scettico nei confronti del suo Maestro, ma forse le cose non sono proprio andate come la tradizione vuole ed il grande lavoro di riscoperta, anche attraverso i Vangeli apocrifi, ci offre un Tommaso diverso, intimamente legato al suo Maestro nei ricordi, nel cammino dopo la morte di Cristo. Forse Tommaso, che dopo la morte di Cristo salpò verso le coste del sud indiano, fu indirizzato ad oriente proprio dal Messiah, così potrebbe essere, in ogni caso, la trama del film vede un percorso storico e filologico con ottime intuizioni per vivacizzare quello che, alla fine, è un lungometraggio richiedente pathos, sentimenti, condivisione di idee e di vite in una Palestina per molti aspetti misteriosa.Per questo lungometraggio nato per il piccolo schermo, il cast si avvale della presenza di Maria Grazia Cucinotta, bella e brava, una delle nuove regine del cinema italiano, erede di quella bellezza e classe scenica che fu di attrici come Anna Magnani, Gina Lollobrigida, Sofia Loren. Accanto alla Cucinotta, proprio nella parte di Pilato, l’attore tedesco Mathieu Carrière, abile interprete di un cinema, quello di scuola tedesco, ideale nel sottolineare principalmente i risvolti psicologici dei personaggi. ‘Tommaso (amici di Gesù)’, si svolge nei primi giorni dopo la morte del Messiah. Ma ecco nel dettaglio la trama del film.
TOMMASO (AMICI DI GESU’), LA TRAMA DEL FILM DRAMMATICO
Tommaso (Ricky Tognazzi), è un apostolo devoto, nonostante quell’aneddoto che lo volle scettico alla comparsa di Cristo nella sua resurrezione prima in carne e uomo, poi in Spirito Santo, ma il film rende giustizia a colui che in prima persona si volle occupare della degna sepoltura di Gesù dopo la Crocifissione. La Palestina in quegli anni fremeva sotto le voglie indipendentiste dei movimenti capeggiati dagli zeloti, quindi non fu facile per Tommaso trovare qualcuno che porgesse un sepolcro per il suo Maestro. Il Vangelo insegna che fu Giuseppe d’Arimatea il benefattore e così fu, Tommaso assieme ai confratelli, porta la salma di Cristo nel sepolcro, da lì l’inizio di una delle più belle storie legate al Nuovo Testamento, tra moti di popolo, il colonialismo romano, una terra infuocata sotto tanti aspetti, soprattutto politici già allora. In quella Palestina, Tommaso trova la sua profonda fede divenendo un evangelizzatore tra i più attivi nella sua missione di vita e di fede.