La figura di Padre Pio ha accolto e accoglie tutt’oggi milioni di fedeli, pronti a rendergli omaggio a San Giovanni Rotondo e in tutto il resto del mondo. Il religioso stigmatizzato è considerato autore di diversi miracoli e ancora oggi molti credenti sono convinti di percepirne la presenza al loro fianco, la sua mano guidare il loro cammino e la sua fede infondere coraggio nei momenti di maggiore sconforto. “Una voce per Padre Pio”, in onda su Rai 1 nella seconda serata di oggi, lunedì 9 luglio 2018, è il 19esimo tributo in onore del Santo, scomparso 50 anni fa. Un’occasione non solo per portare avanti la sua personale missione di aiuto ai poveri e di sostegno ai più bisognosi, grazie a una raccolta fondi promossa dalla Onlus organizzatrice e dal nome omonimo all’evento musicale. Sul palco si susseguiranno diversi nomi importanti della musica e dello spettacolo italiano, da Al Bano a Ivana Spagna, fino a Francesco Testi e Le Divas per citarne solo alcuni. Tutti accomunati da una grande spiritualità e da un particolare collegamento proprio con Padre Pio, spesso intervenuto come guida e supporto delle loro vite. Sarà un’occasione di fratellanza e unione, valori che il religioso ha promosso in prima persona e con la sua stessa esistenza. Non sarà l’unico evento che avrà Padre Pio come protagonista indiretto, dato che nei giorni scorsi ha debuttato a Foggia il musical Actor Dei, L’Attore di Dio, scritto da Attilio Fontana, Michela Andreozzi, Francesco Ventura, Antonio Carluccio, Federico Capranica e Mariagrazia Fontana. Uno spettacolo che il prossimo settembre sarà in tour nei teatri del nostro Paese, grazie all’intervento di 45 artisti a tutto tondo, che metteranno in scena la vita di San Pio da Pietralcina. Come ricorda Foggia Todai, la figura del Santo verrà affidata a Fontana, che ricopre anche il ruolo di direttore musicale sotto la guida di Bruno Garofalo.
Le stigmate di Padre Pio
Perdono, condivisione, unione. Sono state tante le missioni personali di Padre Pio, all’interno di un più grande disegno divino che lo ha promosso a Santo per l’intensa attività a favore degli altri. La sua devozione era visibile non solo nelle sue azioni quotidiane, ma anche in quelle stigmate che sono diventate simbolo di grande fede e che hanno permesso ai credenti di credere nella luminosità del suo personale cammino. Il prossimo 18 e 19 settembre si terrà a San Giovanni Rotondo il convegno sulle stigmate del religioso, presso il Santuario dedicato al suo nome. Un’occasione per gli studiosi di misticismo e teologia, così come agli appassionati ed ai sacerdoti, di conoscere dal vivo la spiritualità del Santo. I due giorni, ricorda Tele Radio Padre Pio, saranno suddivisi in momenti di preghiera e di approfondimenti su tematiche come la partecipazione al sacrificio di Cristo, l’anamnesi delle stimmate di Padre Pio e la loro lettura secondo i dettami della teologia, fino ad allargare lo sguardo verso Francesco d’Assisi e la sofferenza dei due Santi, così come l’amore e la bellezza che hanno saputo donare al prossimo. Si svolgerà invece fino al prossimo 30 settembre a Monreale la mostra che raccoglie gli oggetti posseduti dal frate, le reliquie e le sue certificazioni, particolari che hanno contribuito a rendere la vita di Padre Pio speciale e di grande esempio per i fedeli.