Enzo Iacchetti fa il suo ingresso in studio sulle note di Barbera e champagne. Il suo show, guarda caso, è ispirato al teatro canzone. “E’ vero che lasci un bigliettino su ogni poltrona?”. Ecco perché dovreste andare a vederlo: l’autografo è incluso nel prezzo. “Francesco Guccini ha scritto un pezzo per me. Si chiama Migranti, e ha voluto fortemente che lo cantassi io”. Risate dal pubblico. Ebbene: “Ero l’unico degno di farlo”. Libera nos Domine è uno spettacolo impegnato, “ma fa anche ridere”. “Litigo con Dio, perché ci ha lasciato perdere”. O forse siamo noi, ad aver lasciato perdere Lui. Iacchetti insiste: “Lo invito a scendere di persona. Non il Figliolo, ma proprio Lui”. Alla fine, garantisce, c’è sempre la standing ovation. “Si alzano per andarsene”. [agg. di Rossella Pastore]
I “MIGRANTI” DI GUCCINI
Chi era abituato a pensare ad Enzo Iacchetti unicamentente in versione Striscia la Notizia dovrà presto ricredersi. L’attore, comico e showman, oltre al famigerato Tg satirico, è anche un ottimo cantante, che negli ultimi anni ha avviato delle importanti collaborazioni all’interno del panorama musicale italiano. L’ultima in ordine di tempo è stata quella con Francesco Guccini, detto dai più il ‘Maestrone’, famosissimo in tutta Italia e considerato uno dei massimi esponenti del cantautorato italico. Guccini, oramai ritiratosi dalle scene musicali da più di 5 anni, ha dato alla luce il pezzo intitolato ‘Migranti’, coadiuvato dalla sua storica band, ‘I Musici’ e, per l’appunto, dalla voce calda di Enzo Iacchetti. Che, lo ricordiamo, in questi giorni è in teatro con lo spettacolo intitolato ‘Libera nos, Domine’, in cui ha già presentato la suddetta canzone a un pubblico entusiasta. Periodo importante questo, dunque, per il buon Enzino: la cosa più pericolosa, è certamente quella di rimanere fermi.
IL RICORDO DELLA MADRE
Per Enzo Iacchetti la vita è sempre stata frenetica, corsa su dei binari velocissimi, preo com’era dai suoi tanti impegni. La televisione, la musica, il teatro, la sua vita privata. In quest’ultimo caso ricordiamo tutti i suoi amori passionali e travagliati, come quello con la bellissima Maddalena Corvaglia. Ma in tutto questo continuo girandolare l’attore e comico siciliano non ha mai perso di vista gli affetti importanti, quelli a cui tornare tutte le volte che si hanno delle difficoltà. In particolare spicca su tutte una figura, ossia quella della madre, da sempre complice amata da parte di Enzo Iacchetti, che così l’ha voluta ricordare sulle pagine da Tgcom 24: “Mia madre mi manca molto. Se n’è andata via due anni e mezzo fa ed era l’unica donna sulla faccia della terra che mi capiva.” Detto da lui, che di donne ne ha avute davvero tante, la cosa fa davvero pensare: alla fine, come dice il vecchio detto, la mamma è sempre la mamma.
L’ETA’ E LE SCOMMESSE
Enzo Iacchetti, ospite a Che tempo che fa, non ha poi nascosto il suo rapporto complicato con l’età che avanza e con il tempo. Tempo che inizia ad essere poco gentiluomo anche con lui: “Il rapporto con l’età adesso è diverso. Fino a qualche anno fa la vecchiaia ti piombava addosso a 60 anni e arrivato a quell’età eri vecchio. Adesso le cose non stanno più così, a sessant’anni alcuni fanno ancora i sex symbol. Questo mi fa ben sperare per il futuro, ho ancora tanti progetti da portare avanti nella mia carriera.” Carriera che è stata devastata da alcuni problemi molto seri come quelli relativi al gioco d’azzardo. In particolare ciò che lo ha provato sono state le scommesse, una vera e propria dipendenza per Enzo Iacchetti. L’attore siciliano aveva detto: “Sto finendo i soldi, questa è l’amara realtà. Le scommesse e le tasse mi hanno lentamente rovinato… il mondo a volte può essere crudele.” Con questa nuova canzone di Guccini, però, la carriera del buon Enzino si sta risollevando: che sia questo un nuovo inizio?