Ospite a Domenica In, Edi Aringhieri ha raccontato diversi dettagli sul passato del figlio Andrea Bocelli, sia per quanto riguarda la vita privata che la sua incredibile carriera musicale. I suo ricordi sono andati indietro negli anni ovvero a quando il tenore, ora tra i più amati al mondo, era entrato a soli sei anni in un collegio a Reggio Emilia per imparare la la scrittura Braille. In quegli anni non aveva ancora raggiunto la cecità assoluta che invece purtroppo arrivò all’età di circa 12 anni. Ne conseguirono vari ricoveri in cliniche italiane ed uno in particolare segnò la svolta nella sua vita: in un ospedale di Torino, Bocelli conobbe un uomo russo che era grande amante della musica sinfonica e che la ascoltava per tutto il giorno, durante il suo ricovero. Fu allora che anche il cantante toscano si rese conto di essere ammaliato da quel genere, arrivando persino a non rendersi conto di trovarsi in una clinica. Come precisato dalla stessa Edi Aringhieri: “Non si ricordava più di essere in cura, era affascinato dalla musica”. [Agg. di Dorigo Annalisa]
IL CORAGGIO DI UNA MAMMA
La madre di Andrea Bocelli, Edi Aringhieri, era tra gli ospiti di Domenica In e ha voluto raccontare diversi curiosi aneddoti sulla carriera e sulla vita del figlio. Tra questi c’è stato anche ovviamente la commozione per la cecità del figlio. Fu lo stesso Andrea Bocelli a rivelare che infatti la donna aveva avuto grande coraggio di andare contro il parere dei medici e decidere di partrorire un bambino che aveva una disabilità. Andrea Bocelli infatti è nato cieco, ma nonostante questo ha dimostrato di avere una sensibilità e un cuore davvero al di fuori della norma, dimostrando di poter sviluppare anche capacità al di fuori della media quando ha dimostrato di essere bravissimo nel diventare un cantante lirico. La madre non può che essere fiera di suo figlio che negli anni ha raggiunto degli obiettivi che quei medici contrari alla sua nascita non avevano nemmeno lontanamente in mente. (agg. di Matteo Fantozzi)
“COME SI AVVICINÒ ALLA MUSICA”
Ospite di Domenica In, Edi Aringhieri, madre del tenore Andrea Bocelli, ha raccontato a suo modo la vita del figlio, grande star internazionale, dagli aspetti privati all’enorme successo musicale. La signora Bocelli ha dato spazio anche ai ricordi della sua vita, definita bellissima, vissuta al fianco di un uomo che ha descritto come speciale per ben 43 lunghi anni. Poi ha ricordato i grandi sforzi compiuti da Andrea prima di arrivare al grande successo: “Con l’oro in bocca ha costruito la sua carriera”. Poi ha parlato di un Bocelli in parte inedito, ovvero quello “Don Giovanni”, che sin da ragazzo era molto corteggiato. Un giorno però, la madre scoprì il figlio in casa con una donna sposata. “L’ho presa e l’ho buttata giù per le scale”, ha raccontato. La donna, simbolo di grande coraggio per lo stesso cantante, ha poi ricordato come Andrea si è avvicinato al mondo della musica. Si trovava in una clinica di Torino e proprio durante il suo ricovero cominciò a manifestare grande interesse per la musica sinfonica. “Non si ricordava più di essere in cura, era affascinato dalla musica”, ha raccontato Edi Aringhieri a Cristina Parodi. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
LE PAROLE SULLA MOGLIE DI ANDREA E SUI NIPOTI
Edi Aringhieri, ospite di Domenica In, ha parlato a lungo del figlio Andrea Bocelli e dei suoi tre meravigliosi gioielli: “Ha dei figli meravigliosi, non gli si può dire nulla. Dopo un po’, ha conosciuto la sua fortuna. Dopo tante sofferenze, e la disavventura di aver incontrato una donna non giusta per lui, si è innamorato di Veronica. Era stato invitato da Sgarbi ad una festa, era molto scoraggiato. Quella stessa sera, ha incontrato Veronica. Devo dire cosa è stata per Andrea? E’ stata la sua più grande fortuna, un vero amore. Sono tutti complimenti più che meritati. (e a proposito dei suoi amatissimi nipoti, Amos e Matteo, nati da una precedente unione e Virginia dall’attuale moglie, Veronica sposata nel 2014) Amos si sta per laureare in Ingegneria, Virginia è piena di talenti, parla l’inglese come madrelingua. Matteo ha la voce più bella del padre, l’hanno perfino chiamato a cantare in America. Sono ragazzi equilibrati, semplici, mio figlio Andrea li ha educati in una maniera eccezionale, non hanno stupidaggini per la testa”. La mamma del tenore toscano, oggi, ha tenuto a battesimo anche un nuovo talento del canto lirico, Federico Serra, che, per la sua prima apparizione pubblica, ha scelto Mamma. (Aggiornamento Sebastiano Cascone)
MAMMA EDI ARINGHIERI ED IL SUCCESSO DI ANDREA BOCELLI
Edi Aringhieri è l’ospite di puntata di oggi di Domenica In, il talk show domenicale condotto da Cristina Parodi. La giornalista, durante il consueto collegamento con il Tg1 delle 13:30 ha introdotto così la mamma di Andrea Bocelli: “E’ l’unica in grado di Ci farà scoprire un nuovo talento”. Negli scorsi mesi, Luisa Ranieri, che interpreta la madre del tenore, La musica del silenzio del regista Michael Radford, ha rivelato, a IoDonna, come è riuscita a calarsi nei panni di questa formidabile donna: “Racconto una donna dotata di una forza incredibile che ha sempre trattato il figlio come se non avesse alcun handicap. Lo ha fatto andare a cavallo, costringendolo a “guardarla” mentre le parlava. Lo ha obbligato ad ampliare la sua capacità sensoriale, gli ha regalato una magnifica sicurezza: un modo di fare quasi da madre anglosassone. Posso immaginare il suo dolore, ma se oggi Andrea si muove in una stanza senza esitazioni, lo deve a sua madre. Una grande forza le è venuta dalla profonda fede cattolica”. L’attrice napoletana ha scelto di non incontrarla per non essere condizionata dal racconto personale di fatti ed eventi che hanno coinvolto il privato ed il pubblico del noto cantautore: “Ho preferito di no, mi avrebbe troppo condizionata, ho scelto di affidarmi ai racconti e alle ricostruzioni, avrei dovuto rinunciare a una parte della mia libertà espressiva”. (Aggiornamento Sebastiano Cascone)
“QUANDO MI DISSERO: ABORTISCI TUO FIGLIO SARA’ CIECO
Edi Aringhieri non è sconosciuta al pubblico italiano e non solo perché si tratta della madre di Andrea Bocelli. La donna, così come il padre, è stata significativa per la crescita dell’attuale tenore ed alla nascita dell’artista possedeva con il marito un’azienda agricola che svolgeva attività di produzione e commercio di macchine destinate all’agricoltura. Di recente la signora Aringhieri ha dato vita al fianco dei figli Andrea e Alberto alle Officine Bocelli, rivoluzionando un’antica officina meccanica che si trova lungo la strada che porta a Volterra. Questo pomeriggio, 21 gennaio 2018, Edi Aringhieri sarà invece ospite di Domenica In e delle sorelle conduttrici, Benedetta e Cristina Parodi. L’inaugurazione delle Officine Bocelli risale allo scorso marzo: una vera rivoluzione per l’antico posto di lavoro della famiglia dell’artista, dove “i miei genitori hanno lavorato fianco a fianco una vita”. Queste le dichiarazioni del tenore a Il Tirreno, in cui ha sottolineato di aver voluto trasformare la location in uno spazio adibito a molteplici servizi, dal caffè alla braceria e dal ristorante al casual&local gourmet food, in cui vengono venduti i prodotti gastronomici del territorio.
IL FILM SUL FIGLIO ANDREA
Di origini contadine, Edi Aringhieri ed il marito Alessandro Bocelli portano avanti negli anni ’50 quello che è il centro dell’attività della famiglia Bocelli, per diverse generazioni mezzadri, coloni ed infine proprietari terrieri. E’ infatti al fianco del marito che porta avanti il progetto familiare più ampio, che ha visto sette generazioni di figli maschi, tutti con il nome dall’iniziale identica. In seguito alla trasformazione di Gaspero Bocelli da mezzadro al servizio dei principi Corsini a colono del 1830, la famiglia del tenore adotta infatti questa particolare tradizione, che presto si unirà anche all’attenzione per gli utensili e motori utilizzati in agricoltura. Un’eredità di Alcide Bocelli, il nonno dell’artista, che inventò per primo un modo per unire il motore a scoppio agli utensili agricoli. Un talento che gli permetterà non solo di evitare la guerra, ma anche di diventare meccanico di velivoli dell’areonautica. Edi Aringhieri invece è stata riconosciuta a livello internazionale come la prima sostenitrice del figlio Andrea, che ha spesso accompagnato in tutto il mondo per i suoi concerti. Si ricorda in particolare la sua partecipazione alle prove per il concerto Statue of Liberty del 2000, in onore degli immigrati italiani. Anche per questo la vediamo indiscussa protagonista de La musica del silenzio, il film presentato a Milano lo scorso settembre ed incentrato sulla vita del tenore.
IL NO ALL’ABORTO
Rimane ancora caro ai fan di Andrea Bocelli il suo personale racconto sulla madre Edi Aringhieri, in occasione di una serata organizzata dalla Nph-Italia nel 2009. All’epoca l’artista ha parlato a lungo degli attimi che hanno preceduto la sua nascita, partendo dalla scoperta della madre di essere incinta. Momenti duri per la donna, giunta in ospedale a causa di forti problemi al ventre che le facevano temere un’appendicite. Risolto il trattamento, i medici la informarono invece della gravidanza ed al tempo stesso della disabilità che aveva già colpito il bambino. Si tratta infatti del glaucoma congenito che renderà in seguito ipovedente il giovane Andrea Bocelli, a cui seguirà la totale cecità dovuta ad un incidente sul campo da gioco. “La giovane e coraggiosa sposa decise di non interrompere la gravidanza”, ha sottolineato Bocelli nel suo intervento video, come riporta Il Corriere della Sera, ringraziando al tempo stesso Edi Aringhieri per la sua scelta e con la speranza che il suo racconto riuscisse a dare coraggio a tutte quelle madri che si trovano nella stessa situazione.