A Storie Italiane, il programma di Eleonora Daniele, è d’attualità il caso di Patrizia Reggiani, la mandante del delitto Gucci, chiamata in causa dalla mamma per quanto riguarda la gestione del suo patrimonio. Secondo la signora Silvana Barbieri, la Reggiani sarebbe in contatto con una persona pericolosa, per la precisione una donna in grado di manipolarla. Il commento della criminologa Bruzzone al proposito è tranchant:”Non è la prima volta che la signora cerca di mettere le grinfie sull’appetitosa rendita economica della figlia, ma mi sembra molto difficile che la sua richiesta possa essere accolta. Patrizia Reggiani è una donna che sa il fatto suo: i giudici hanno detto che la sua vicenda con l’omicidio non inficia il suo diritto ad ottenere la rendita”. A sostegno di questa ipotesi le parole dell’avvocato della Reggiani:”Abbiamo svolto accertamenti per appurare eventuali manipolazioni: non abbiamo individuato una sola persona che voglia manipolare Patrizia”. Ma chi è la donna chiamata in causa dalla signora Barbieri? Si tratta davvero della maga Pina Auriemma, la maga che ingaggiò il killer Maurizio Gucci? (agg. di Dario D’Angelo)
TORNA IL CASO GUCCI A “STORIE ITALIANE”
A Storie Italiane, il programma condotto tutti i giorni da Eleonora Daniele su Rai 1, si torna a parlare del caso Gucci, una delle vicende di cronaca più misteriose ed efferate dell’ultimo ventennio e che sconvolse l’Italia anche per le sue implicazioni: infatti, le vicende della famiglia Gucci e di Patrizia Reggiani, l’ex moglie che ha scontato una condanna detentiva per aver architettato l’omicidio dell’imprenditore della omonima “maison” di moda, sono tornate prepotentemente d’attualità dopo che è emerso come è in corso una battaglia legale tra la stessa ex compagna e sua madre. La diatriba nasce infatti attorno all’eredità che spetterebbe alla vedova Gucci e a un vitalizio dalle cifre astronomiche che la Corte d’Appello aveva deciso di concederle tempo fa. E nella puntata di ieri di Storie Italiane c’è già stata un’ampia preview di quello che si vedrà oggi dato che la Daniele ha parlato diffusamente del caso, attraverso anche alcuni servizi, un’intervista esclusiva alla signora Barbieri, 90enne madre di Patrizia Reggiani, e gli interventi di Riccardo Signoretti, direttore di “Nuovo” e che di recente ha pubblicato sulla sua rivista delle lettere molto interessanti a riguardo. Nell’appuntamento odierno ci dovrebbe essere, come ha confermato la diretta interessata sul suo profilo Instagram, anche la criminologa Roberta Bruzzone nel parterre di ospiti.
LA BATTAGLIA LEGALE TRA MADRE E FIGLIA
Ma quali sono le novità sulla intricata vicenda legata all’eredità di Maurizio Gucci emerse negli ultimi giorni e attorno a cui si articolerà il dibattito in studio? Come è noto, la 90enne madre della Reggiani ha mandato alla figlia, che peraltro vive nella stessa casa con lei, un ufficiale giudiziario per notificarle di comparire davanti a un giudice. Il motivo? L’anziana signora Barbieri sostiene che sua figlia non dovrebbe avere diritto alla sua eredità, come pure al vitalizio garantito dal defunto marito, perché “incapace” e anche “facilmente manipolabile”: a suo dire, avrebbe bisogno di un amministratore di sostegno per quello che è, di fatto, un immenso patrimonio dal momento che Patrizia Reggiani si appresterebbe ad ereditare non solo gli averi e la residenza della madre, ma avrebbe diritto a un vitalizio (dovutole causa un accordo sottoscritto con lo stesso Maurizio Gucci) di circa 1 milione e 100mila euro l’anno per tutta la vita, a cui vanno aggiunti 24 milioni di euro corrispondenti a vari arretrati. Intervenendo sulla vicenda, Riccardo Signoretti ha sollevato non solo la questione morale, dato che la vedova intascherebbe l’eredità dell’uomo che ha fatto uccidere nel 1995 stando alla sua sentenza di condanna, ma anche un problema a livello di leggi, dato che dovrebbe essere esclusa dall’asse ereditario in virtù di ciò che ha commesso e indipendentemente dalla manifesta volontà di Gucci che all’epoca siglò quell’accordo.
LA BREVE INTERVISTA ALLA MADRE DI PATRIZIA REGGIANI
In tutta questa “querelle”, è molto interessante la posizione della madre di Patrizia Reggiani, raggiunta da uno degli inviati di Storie Italiane e protagonista di una breve intervista via citofono della casa in cui vive. La donna, dopo aver confermato di essere in buona salute nonostante la veneranda età, ha raccontato la sua versione, confermando che sua figlia è “manipolabile” ed evocando la figura di una donna nella vita di Patrizia che getterebbe un’ombra oscura, proprio come nel caso di Pina Auriemma, la “maga” che 20 anni fa ebbe un peso decisivo in quell’omicidio e che secondo l’accusa avrebbe ingaggiato poi il killer che uccise lo stilista. “Quella che mi porto dietro è una bella croce” ha ammesso la madre della Reggiani che, tra allusioni e frasi lasciate volutamente a metà, fa capire di essere preoccupata dalle nuove amicizie della figlia, ma conferma anche di essere in buoni rapporti con lei: “Viviamo insieme, certo che ci parliamo…”. Insomma, la donna teme un ritorno di personaggi loschi nella vita della vedova Gucci e che magari, una volta in possesso di una così cospicua somma di denaro, possano facilmente suggestionarla.