Il loro successo non si è di certo spento dopo Amici e dopo anni dalla vittoria i The Kolors continuano infatti ad accumulare soddisfazioni. Inutile dire che nella carriera della band il talent abbia inciso particolarmente, come Stash svela in un’intervista a Io Donna: “Il talent è una macchina strana, amplifica tutto quello che fai, è una vetrina, sta a te usarlo nel migliore dei modi e far capire che hai una tua credibilità artistica anche dopo. – e ancora – Soprattutto Amici è seguito da tantissime persone e ha un target abbastanza variopinto, che va dalla nonna alla nipotina. – e conclude con la riflessione – Per me, quindi, è stato uno strumento per imparare a tradurre in un linguaggio adatto a persone di diversa età ciò che eravamo noi all’epoca, cioè la resident band che suonava a Le Scimmie tutte le sere per un pubblico ristretto”.
LA NUOVA DATA LIVE
Stasera Stash and The Kolors faranno impazzire il pubblico di Melfi, per lo spettacolo di Battiti Live. La band vincitrice di Amici 14 infatti, il prossimo 15 settembre suonerà live a Napoli, in quel di Villaricca. Proprio nel corso degli ultimi mesi, il gruppo ha anche annunciato l’inizio della tournée internazionale e il loro spettacolo sbarcherà anche fuori dall’Italia. Il nuovo disco “You”, ha catturato nuovamente l’attenzione di estimatori e adetti ai lavori, a testimonianza che la band era attesa già da molto tempo. “Crazy”, ultimo singolo radiofonico lanciato dalla band ha permesso ai The Kolors di esprimere al meglio il loro estro creativo e la grande attitudine al live e lo scambio di emozioni con il pubblico. La nuova avventura con “You” è iniziata lo scorso 21 aprile quando la band ha lanciato il nuovo progetto con il singolo apripista “What Happened Last Night”. Il disco poi, ha visto la luce lo scorso 18 maggio. La band poi, tornando alla grande, ha già avuto modo di esibirsi in numerosi eventi televisivi, dal Wind Summer Festival fino a Battiti Live in onda stasera. (Aggiornamento di Valentina Gambino)
IL NUOVO ALBUM PENSATO COME UNA PLAYLIST
Tanti protagonisti della musica italiana sono presenti questa sera nella tappa di Melfi nell’ambito della rassegna Battiti Live organizzata da Radio Norba, tra cui la giovane ma già affermata band dei The Kolors capitanata da Stash. Tra l’altro la band esplosa nell’edizione 2016 del talent Amici, in queste settimane sta ottenendo un enorme successo grazie al terzo album intitolato You ed uscito lo scorso 19 maggio. Nel corso di una recente intervista rilasciata alla rivista Io Donna, i the Kolors ed in particolare Stash ha voluto raccontare come sia nato questo nuovo lavoro discografico evidenziando il curioso parallelo con una playlist. Nello specifico il cantante ha dichiarato: “Significa prendere ispirazione da un modo di ascoltare la musica che è cambiato totalmente. Non mi riferisco all’avvento della tecnologia o dei lettori mp3, ma alle nuove piattaforme di streaming che danno la possibilità di creare la tua playlist in cui puoi mettere un paio di brani di Drake, alcuni di Beyoncé eccetera, mescolando generi e artisti. Soprattutto la produzione dell’album risponde a quella logica, non in maniera forzata, ma perché noi stessi ascoltiamo la musica così”.
LA RICERCA DI UNA IDENTITÀ
Stash e dei the Kolors, sono giustamente considerati tra gli astri nascenti più luminosi dello scenario musicale nostrano. Tuttavia, Stash ha più volte rimarcato la necessità di trovare una strada artistica ben precisa da seguire e quindi una identità. Nel corso della medesima intervista, il giovane interprete napoletano ha evidenziato come l’identità viene data dal pubblico anche se nell’ultimo album c’è una offerta artistica abbastanza variegata. Queste le parole di Stash a tal proposito: “Sarà chi ci ascolta a dire se ci riconosce dalla prima nota, è l’obiettivo di ogni gruppo. Diciamo che questa volta abbiamo reso il tutto più complicato, dato l’approccio di cui si parlava. Ma c’è un fil rouge che collega i vari pezzi e crea una continuità dal punto di vista delle liriche ed è l’argomento di fondo della title track You: un’osservazione quasi orwelliana della nostra epoca, del contesto storico, del momento che stiamo vivendo, bombardati, controllati dai social, dal web, da tutto ciò che condiziona le nostre scelte e addirittura ci fa perdere la lucidità rispetto a quello che davvero ci interessa come esseri umani. I social ci condizionano in tutto, dal vestire alla scelta di un locale dove andarsi a bere una birra, ma se scegliessimo che cosa fare in modo più autonomo, anziché seguire ciò che viene consigliato o di cui si parla bene su Internet, forse ci divertiremmo di più, chissà”.