L’avventura di Craig Warwick a L’Isola dei famosi 2018 si è conclusa già da qualche settimana, non senza strascichi di polemiche. Il sensitivo ha infatti accusato Franco Terlizzi di alcuni comportamenti omofobi, salvo poi ritrattare la questione. Ma non è il suo rapporto con l’ex collega ad essere oggetto di una recente intervista rilasciata al settimanale Mio. Nelle pagine del tabloid, infatti, Warwick ha parlato del suo rapporto con l’amica Lady Diana, che prima della sua morte gli aveva predetto la partecipazione futura nel reality: “Un giorno, mentre ero seduto in riva al mare, mi è venuto in mente il fatto che la mia amica Lady Diana mi aveva predetto che sarei andato a L’Isola dei famosi prima di morire in quel tragico incidente”. Le sue non erano state parole esplicite, tanto che inizialmente lui non aveva capito: “Quando ho conosciuto Lady Diana, lei mi aveva detto che aveva fatto un sogno nel quale ero su una spiaggia, su un’isola con acqua azzurra e sole forte”.
CRAIG WARWICK E LA PREVISIONE DI LADY DIANA
Secondo quanto dichiarato da Craig Warwick al settimanale Mio, Lady Diana gli aveva annunciato la sua avventura in un’isola anche se lui aveva pensato si stesse riferendo al suo trasferimento in Sicilia con il compagno Enzo: “Quando ho conosciuto Enzo e sono andato a vivere con lui in Sicilia, a Sciacca, pensavo che Lady D si riferisse a questo evento e invece no. Lady D mi ha anche detto che vedeva intorno a me persone ostili, gente che litigava con me e che non era carina. Si riferiva proprio all’Isola. Io la sento molto vicina a me, anche lei è il mio angelo. Lei aveva una sensibilità molto particolare, sentiva le cose, aveva un dono speciale”. Il rapporto tra la principessa scomparsa e Craig Warwick è sempre stato molto particolare, tanto che lei gli aveva rivolto delle confessioni molto intime che il sensitivo non ha mai rivelato: “Non ho mai parlato di Diana con i giornali, mi hanno offerto cifre altissime per parlare di lei a Londra, ma io non ho mai accettato. Ho scritto solo due pagine sul mio libro, niente di personale”.