CURIOSITA’ SULLA PRODUZIONE DEL FILM E I PREMI
Una pellicola di genere commedia e drammatica che è stata affidata alla regia di Federico Fellini con la produzione che è stata firmata da Lorenzo Pegoraro e Luigi Giacosi mentre la distribuzione in Italia è stata gestita dalla ENIC. Il film è stato prodotto in Italia nel 1953 con la durata di 108 minuti circa. La pellicola è stata presentata alla 14esima edizione della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, nel 1958 ha ottenuto la nomination ai Premi Oscar per la miglior Sceneggiatura. Questa pellicola ha ottenuto un incredibile successo in quanto ad incassi non solo in Italia ma anche in Argentina, Francia e Gran Bretagna. Da sottolineare come tra i doppiatori vi sono alcuni futuri e straordinari attori italiani come Nino Manfredi che ha prestato la propria voce a Fausto Moretti ed ossia il personaggio interpretato da Franco Fabrizi e la bravissima Giusi Raspani Dandolo che ha invece doppiato la madre di Moraldo ed ossia il personaggio di Paola Borboni. Nel film è presente anche l’attore Leopoldo Trieste nato a Reggio Calabria nel 1917 e scomparso nel 2003. È stato uno straordinario interprete di Sedotta e abbandonata, di Un giorno in Pretura, Un americano a Roma, Il coraggio, Destinazione Piovarolo, Divorzio all’italiana, Il medico della mutua e di tanti altri capolavori del cinema italiano.
NEL CAST ALBERTO SORDI
I vitelloni va in onda su iris oggi, sabato 7 ottobre 2017 alle ore 23.25. La commedia italiana è stata realizzatnel 1953 in bianco e nero ed è stata prodotta dalla casa cinematografica Peg Films in collaborazione con la Cite Films. La regia è stata curata dal celebre regista nostrano Federico Fellini che ha dato il proprio straordinario contributo anche per quanto concerne la stesura del soggetto e della sceneggiatura assieme a Ennio Flaiano e Tullio Pinelli. Le musiche che compongono la colonna sonora sono state scritte da Nino Rota, il montaggio porta la firma di Rolando Benedetti e la scenografia è di Mari Chiari. Nel cast il grande Alberto Sordi con Franco Interlenghi, Franco Fabrizi, Leopoldo Trieste, Riccardo Fellini ed Eleonora Ruffo. Ma vediamo insieme la trama del film nel dettaglio.
I VITELLONI, LA TRAMA DEL FILM
Siamo in una tranquilla cittadina di provincia. Qui vivono cinque amici, Riccardo (Riccardo Fellini), Fausto (Franco Fabrizi), Leopoldo (Leopoldo Trieste), Alberto (Alberto Sordi) e Moraldo (Franco Interlenghi) tutti appartenenti alla piccola borghesia. I cinque ragazzi sono abituati proprio grazie alle loro origini a non fare niente, trascorrono infatti le loro giornate nell’ozio più assoluto, passando il tempo divisi tra il bar, il gioco del biliardo, le passeggiate in campagna e il rincorrere donne con le quali però non riusciranno mai a concludere niente. Lo stile di vita e il modo di comportarsi ha fatto guadagnare loro l’appellativo di Vitelloni appartenendo a famiglie borghesi e essendo dei veri e propri inetti. Infatti anche se in qualche modo i cinque amici iniziano ad avere dei progetti lavorativi e non solo, le cose non vanno mai a buon fine in quanto tutti insieme poi si influenzano l’uno con l’altro ed alla fine la loro vita non cambia di una virgola sprecando anche in qualche modo la loro gioventù. Tuttavia tra i cinque amici vi è Fausto che si è innamorato con la sorella di Moraldo, una bellissima ragazza di nome Sandra (Eleonora Ruffo). Il loro è un amore profondo connesso ad una cocente passione che culmina con la gravidanza di Sandra. I due ragazzi non sanno cosa fare, ma quando la notizia giunge alle orecchie del padre, questo obbliga Fausto a fare il suo dovere prendendosi le proprie responsabilità. In breve tempo allora viene organizzato il matrimonio, Fausto e Sandra si sposano, inoltre il padre di lei gli trova anche un lavoro come impiegato per permettergli di provvedere alla sua famiglia. Tuttavia questo eccesso di responsabilità finiscono per inchiodare maggiormente Fausto ai suoi doveri che si sente talmente soffocare da cercare una valvola di sfogo iniziando ad amoreggiare con la moglie del suo capo. Questo tradimento gli fa perdere il lavoro e la moglie. Nel frattempo invece Leopoldo inizia ad interessarsi alla letteratura, Alberto continua a piangere perché sua sorella è scappata di casa mentre Moraldo decide di cambiare vita ed andare via da quel posto.