Lodo Guenzi, frontman de Lo Stato Sociale, ha parlato della sua possibile partecipazione come giudice nella nuova edizione di X Factor. L’occasione è stata la conferenza stampa del nuovo singolo ‘Facile’, nuovo estratto dall’album ‘Primati’ e in uscita in radio e nelle principali piattaforme digitali il prossimo 25 maggio. Il cantante, fresco dalla conduzione del Concerto del Primo Maggio, ha chiarito le voci secondo le quali il talent show di Sky Uno lo avrebbe contattato per occupare uno dei posti rimasti ancora vacanti. Secondo un articolo recentemente pubblicato su Il Fatto Quotidiano si tratterebbe di un ruolo in contrapposizione con le critiche fatte dallo stesso Lodo al mondo dei reality. Ma il cantante della band ha voluto precisare: “Non so niente di X Factor. Mi sapete dire qualcosa voi? Ho letto diverse cose in questi giorni ma non so niente, non mi hanno contattato. Non so chi sia il giornalista del Fatto, ma volevo dire una cosa: ci sta che non tutti conoscano alla perfezione Lo Stato Sociale, ma noi siamo cinque persone che hanno teste diverse”.
LODO GUENZI: NESSUNA CRITICA AI REALITY
Nella conferenza stampa di presentazione al nuovo singolo ‘Facile’, Lodo Guenzi ha precisato di non avere attaccato i reality. Era stato, infatti, il collega Bebo ad esprimersi duramente contro quel mondo: “La dichiarazione che ha fatto polemica è di Bebo. Quindi non capisco le accuse di incoerenza: mi riesce difficile essere coerente con un’opinione che non ho mai espresso”. Ha quindi precisato di avere seguito il programma da bambino, ammirando soprattutto Morgan per la sua capacità di unire e mescolare più riferimenti musicali, facendo conoscere anche artisti non troppo noti al grande pubblico. Il problema più spinoso per i talent show è invece un altro, come ha confermato lo stesso Lodo: “Credo che la questione veramente complessa dei talent sia come far ‘sopravvivere’ i concorrenti, in merito ho delle idee, ma devo ancora svilupparle (…) Il concorrente spesso vive nella relazione tra lo spettatore e il format, non viene legato alle canzoni e quindi rischia di essere sostituibile in poco tempo nell’immaginario del pubblico. Ci sono alcune eccezioni: alcune in costante mutamento, come Francesca Michielin, altre con un’immagine molto identificativa come Emma Marrone”.