A Vittorio Sgarbi alla fine è capitato un hater davvero “speciale”. Grazie a Le Iene, il noto critico d’arte ha avuto modo di avere un faccia a faccia con uno dei tanti odiatori del web. Tra i numerosi insulti, l’attenzione di Mary Sarnataro è però ricaduta su un vescovo che su Facebook si diletta in commenti d’odio contro Sgarbi. Alla vista del suo profilo social e di fronte alle frasi che poi avrebbe letto, Vittorio non ha potuto fare altro che chiedersi se fosse un travestito. “Allora dice le parolacce anche lui!”, ha commentato un po’ sbalordito. “E’ una persona che ha dei turbamenti… dimentica una cosa fondamentale, che uno che ha una vocazione così palesemente legata al cristianesimo deve amare il prossimo suo. Che razza di prete è uno che se la prende come me?”, dice. A questo punto perché non farli incontrare? Con la scusa di un invito per un finto dibattito, il don si è presentato contento ma con un solo timore, quello che potesse esserci proprio Sgarbi tra i protagonisti del presunto talk. L’incontro ha messo in imbarazzo il prete, soprattutto dopo la lettura dei suoi stati Facebook contro il critico d’arte, insulti compresi. “Sono proprio pentito perché mi avete messo il dito nella piaga”, dice il don tanto da trovare conforto nelle parole dello stesso Sgarbi. “Non si preoccupi, non mi sono inca***to”. Dopo le scuse del “Don hater” non poteva che esserci un abbraccio finale con tanto di selfie a sancire la pace. (Aggiornamento di Emanuela Longo) CLICCA QUI PER VEDERE IL VIDEO
FACCIA A FACCIA CON IL SUO ODIATORE
Nella nuova puntata de Le Iene Show, l’oramai storico show di inchiesta e intrattenimento in onda la domenica sera su Italia 1, uno dei protagonisti sarà Vittorio Sgarbi. Infatti, in un servizio realizzato dall’inviata Mary Sarnataro, il critico d’arte originario di Ferrara ha un incontro faccia a faccia proprio con un suo “hater”: l’utente in questione, in passato, si è più volte scagliato contro il 65enne storico dell’arte e opinionista, non lesinando sui social network nei suoi confronti anche commenti vagamente offensivi e a carattere denigratorio. Cosa accadrà nell’incontro organizzato dalla “iena” Mary Sarnataro tra il vulcanico Sgarbi, noto per il suo carattere fumantino e le sfuriate sul piccolo schermo (oramai diventate un “must” della polemica televisiva) e il suo odiatore di professione?
VITTORIO SGARBI E LA QUERELLE CON ASIA ARGENTO
In attesa di conoscere la reazione di Vittorio Sgarbi quando (come accaduto per altri personaggi VIP vittime di insulti e attacchi gratuiti sui social che a Le Iene hanno incontrato gli utenti che ne erano gli autori) si troverà di fronte il suo… amato “hater”, negli ultimi giorni il 65enne ferrarese è finito in mezzo all’ennesima polemica, questa volta innescata dalle sua parole sulle rivelazioni di Asia Argento che aveva confessato di essere stata anche lei violentata da giovane da Harvey Weinstein. Sgarbi infatti aveva addirittura messo in dubbio lo stupro subito dalla figlia di Dario Argento, sostenendo di parlare a ragion veduta dopo aver ascoltato la versione di Morgan, il suo ex compagno. Di fronte alla replica dell’attrice, che aveva intimato di voler querelare Sgarbi e di portarlo in tribunale, il diretto interessato ha risposto a tono e, in un’intervista, le ha intimato di “non rompere i c*****ni”, criticandola per aver tirato in ballo “la dignità di tutte le donne” e aggiungendo che in ballo non c’è la dignità di nessun altra che la stessa Argento.
LA POLEMICA CONTRO L’ITALIA “SFREGIATA”
Molto attivo sulla sua pagina Facebook ufficiale, dove di recente ha anche postato lo screenshot del “blocco” al suo profilo da parte di Asia Argento, Vittorio Sgarbi ha condiviso alcuni giorni da con i suoi milioni di followers in video in cui affronta il tema degli sfregi architettonici che deturpano l’Italia. Nella didascalia che accompagna la lunga clip e quindi la riflessione del critico d’arte, si legge “#italiasfregiata #rinascimento L’Italia governata da gente che ha lo stesso spirito dell’ISIS”. Infatti, a suo dire, il nostro Paese è pieno di veri e proprio obbrobri architettonici che lo stesso Sgarbi sollecita a segnalare e denunciare a un indirizzo email che fornisce in calce al post assieme alla foto dello scempio in questione. “La giustizia si occupa troppo di Berlusconi e meno dei veri danni alla società” si lamenta Sgarbi, dato che a suo dire il Ministro della Cultura e le altre autorità competenti fanno finta di non accorgersi dei numeroso sfregi al patrimonio culturale e artistico italiano.