Aria di spensieratezza sull’Isola che non c’è, dove Filippo Nardi, attualmente in lizza per un posto sull’Isola dei Famosi con Nadia Rinaldi, Cecilia Capriotti e Paola Di Benedetto, sembra essersi lasciato alle spalle tutti i vecchi rancori. L’aspirante naufrago, infatti, è riuscito a mettere da parte i pregiudizi su Cecilia Capriotti e nelle ultime ore, dimenticando la sua scarsa propensione per le faccende domestiche, è riuscito a trovare con lei un punto di contatto. I due, forse ormai all’ultima spiaggia, si sono infatti punzecchiati per tutta la durata del loro soggiorno, con la Capriotti non si è offesa neanche quando Filippo Nardi, per prenderla in giro, le ha detto che non è male per “una di 46 anni”. La complicità, quindi, ha preso il posto dei vecchi rancori, che potrebbero dare a Filippo Nardi una nuova consapevolezza per vivere il suo eventuale ritorno sull’isola nel migliore dei modi. (Agg. Fabiola Iuliano)
IL RISENTIMENTO NEI CONFRONTI DI BIANCA ATZEI
Filippo Nardi è riuscito a rientrare in gara dopo essere stato eliminato dall’Isola dei Famosi 2018. L’ex Naufrago potrà infatti partecipare al ripescaggio così come tutti gli altri concorrenti eliminati nelle diverse settimane del reality, ma per ora dovrà rimanere confinato sull’Isola che non c’è. Non sembra che al Conte dispiaccia questa situazione, visto che può godersi la vista mozzafiato del lato B di Paola Di Benedetto, sempre più concentrata sulla riduzione del proprio costume. A differenza di quanto avvenuto in precedenza, Filippo ha inoltre manifestato un forte risentimento per Bianca Atzei e sembra proprio che abbia cambiato opinione nei suoi confronti. Fra i due sembrava infatti essere nato un flirt importante, poi finito nel nulla in seguito ad alcune esternazioni di Bianca che, nel vedere nudo il Naufrago, si è lasciata andare in un “ce l’ha piccolo” che il Conte non ha digerito. Arrivato all’Isola con gli altri concorrenti interessati dal ripescaggio, Nardi ha infatti riservato parole di contestazione alla Atzei, che ha definito una vera manipolatrice. A suo dire la cantante lo ha deluso ed è riuscita anche a fingersi indifesa, nascondendo il proprio veleno. Una tesi su cui tra l’altro sono state concordi anche le Naufraghe con cui condivide questa seconda parte del reality: sia Paola che Nadia Rinaldi sono infatti sicure che la Atzei trasmetta un’immagine di se stessa che non corrisponde alla verità.
FAVORITO DALLA PRODUZIONE? I FAN DELL’ISOLA DEI FAMOSI GRIDANO AL COMPLOTTO
L’Isola dei Famosi 2018 non è distante dalle polemiche e anche Filippo Nardi non ne è immune. Il Conte è finito infatti al centro di un nuovo scandalo, anche se in via indiretta, che vede coinvolti ancora una volta Striscia la Notizia e il capo progetto Andrea Marchi. Quest’ultimo è stato accusato da Nadia Rinaldi durante un audio nascosto di aver manipolato le nomination dei Naufraghi, solo per favorire Filippo. Il Conte sarebbe infatti il protetto della produzione e per questo agli altri concorrenti sarebbe stato vietato di votarlo. A nulla sono servite le giustificazioni di Marchi, dato che Striscia la Notizia ha sottolineato nel corso di diverse puntate come lo stesso Nardi fosse sicuro di non dover abbandonare il reality. La sua eliminazione lo avrebbe visto fin troppo sorpreso, un particolare strano che potrebbe confermare la tesi del programma di Antonio Ricci. A sostegno della teoria c’è anche la decisione della produzione di dirottarsi verso il ripescaggio: una scelta che ufficialmente è legata alle tante auto-eliminazioni e che secondo i più maligni sarebbe stata fatta invece per permettere a Filippo di rientrare. L’ex concorrente è stato tra l’altro l’unico a non essere rientrato in Italia subito dopo l’esito negativo del televoto. Gli autori stavano già organizzando il suo rientro in gioco? Secondo alcuni fan che già gridano al pilotaggio sarebbe proprio così, soprattutto perché è l’unico che potrebbe ricevere il benestare del pubblico da casa, oltre a Cecilia Capriotti. Paola Di Benedetto e Nadia Rinaldi agli occhi di molti sono state chiamate in causa solo per mascherare le vere intenzioni della produzione.