Gomorra 4 si farà, anche senza Ciro Di Marzio. Una morte la sua che continua a destare scalpore e delusione per i fan che non si aspettavano un’uscita di scena del genere. Nessuna resurrezione per lui, opzione spenta del tutto da uno degli autori della serie di Sky Atlantic HD . Ma la prova era arrivata già con le parole di Salvatore Esposito dopo la conclusione della terza stagione. Su Instagram l’attore che interpreta Genny Savastano ha scritto: “Genny e Ciro , Ciro e Genny, due facce della stessa medaglia che abbiamo provato a raccontare nel modo più vero, crudo e spietato possibile. Si sono amati ed odiati, sono diventati altro, rispetto anche a come era scritto il loro rapporto nelle sceneggiature e questo grazie a chi ha saputo cogliere questa enorme sintonia nata tra me e te sin dai tempi dei provini.[…] Ti ammiro e ti ho sempre ammirato e credo che questo un po’ l’ho trasmesso anche a Genny, cosi come lui ha trasmesso a me tristezza e lacrime nella nostra ultima scena. Ti voglio bene fratello mio e spero che questa fine sia solo il nostro grande inizio. Grazie Marco D’Amore !!!! Tuo fratello Sasi.“
LA CONFERMA DELLA MORTE DI CIRO
La morte di Ciro l’Immortale nel finale di Gomorra 3 è ancora sulla bocca di tutti. L’amato Marco D’Amore è pronto ad approdare a nuovi lidi lasciandosi alle spalle un personaggio a cui ha dato tutto la ferocità, il pentimento, la commozione ma anche un’espressività che ha consacrato l’attore che adesso tutti vogliono e tutti amano. Rimane il fatto che i fan della serie sperano ancora in un ritorno dopo le bollicine viste nel finale di giovedì scorso ma così non sarà. Gomorra non è una serie fumettistica come Squadra Antimafia e nemmeno una delle fiction di mafia che vediamo sulle reti ammiraglia delle tv in chiaro, Gomorra è un’altra cosa. In molti hanno atteso il ritorno di Salvatore Conte rimanendo delusi e lo stesso sarà il destino di quelli che attendono con ansia di rivedere anche Ciro l’Immortale. Della sua morte si continua a parlare ma a tagliare la testa al toro è Leonardo Fasoli, uno degli sceneggiatori della serie.
LE RAGIONI DIETRO LA MORTE DI CIRO L’IMMORTALE
Fasoli parte dal patto narrativo di cui tutti ormai siamo al corrente: “Nessuno è al sicuro, Gomorra racconta una guerra e le opere di spietate bestie per le quali c’è il carcere o la morte”. Questa è la lezione che attori e crew ripetono da tempo e nell’intervista a Repubblica, Fasoli non fa altro che confermarlo guardando al passato: “Che dire allora di Attilio, che era protagonista insieme a Ciro e lo abbiamo fatto morire subito nella prima stagione, o di donna Imma, un personaggio importante che tutti amavano e che la logica di quando costruisci una serie consiglierebbe di tenere in vita. È una scelta narrativa“. Le motivazioni non finiscono qui e lo stesso story editor continua girando il dito nella piaga e chiarendo che, sicuramente, Ciro non tornerà: “Fino all’ultima puntata nessuno sapeva esattamente cosa sarebbe accaduto. Una cosa del genere può accadere a chiunque, fra i personaggi, e questo rende il racconto più avvincente. Certo, paghi un prezzo, ma lo avevamo già messo in conto quando avevamo fatto morire Conte, che era un bellissimo personaggio, o Imma“. Capitolo chiuso finalmente?