Rita Rusic, attraverso il Corriere della Sera, racconta alcuni aneddoti della sua vita. Nata a Parenzo nel 1960 e ribattezzata Rita Cecchi Gori, l’attrice e produttrice cinematografica italiana ha dichiarato di aver voluto diventare una pediatra ma per mantenersi gli studi aveva bisogno di guadagnare. La sua era una famiglia semplice, arrivata in Italia ha vissuto in un campo recintato dal filo spinato. Poi l’incontro con Vittorio Cecchi Gori suo ex marito: “Cominciò subito a corteggiarmi ma viveva ancora con mamma e papà: dovevo insospettirmi subito. Come mai un uomo adulto non sente l’ esigenza di stare per conto suo, magari di sposarsi, e sta con i genitori?. Lui rappresentava quel mondo dei sogni dove tutto può avvenire. Inoltre era spiritoso, simpatico, molto dolce. Vittorio aveva delle doti, un imprenditore capace di creare un impero, che ha distrutto”.
RITA RUSIC, RACCONTA AMORI E VITA PRIVATA AL CORRIERE DELLA SERA
IL RAPPORTO CON VITTORIO CECCHI GORI
Rita Rusic si afferma nel cinema iniziando con “Asso” e poi “Attila”. Arriva il matrimonio con Cecchi Gori da cui nascono Vittoria (1986)e Mario (1992). Poi tutto va a rotoli. Con Vittorio Cecchi Gori sommerso dai vizi e finito in carcere: “Ho voluto essergli vicina, era il padre dei miei figli. Andavo a trovarlo a Regina Coeli, gli sono stata accanto anche quando subì un intervento, non volevo abbandonarlo. E lui, per tutta risposta, quando uscì dal carcere ringraziò Valeria Marini! Disse che dietro le sbarre gli erano mancati i cani! A Vittoria arrivò a dire: non sono morto, per vedere morta te, tua madre e tuo fratello”. Ad oggi Rita Rusic vive più a Miami che a Roma ed è orgogliosa di aver fatto da madre e padre Ai suoi figli.