Pathfinder – La leggenda del guerriero vichingo è l’offerta della prima serata di oggi, di Rai4, all’insegna dell’action e del fantasy. Protagonista della pellicola del 2017 è Karl Urban. Sicuramente l’attore non ha bisogno di presentazioni visto che è uno dei volti noti della trilogia de Il Signore degli anelli, nei panni di Eomer e che, proprio nei giorni scorsi, è stato assoldato per un nuovo ruolo che lo porterà sul piccolo schermo tornando nel mondo degli eroi. In particolare, Karl Urban ha ottenuto il ruolo di protagonista nella prossima serie di fantascienza di Amazon The Boys, adattamento dell’acclamato fumetto omonimo di Garth Ennis e Darick Robertson. Al suo fianco ci sarà l’attrice Korinna Moon Bloodgood ha lavorato in diverse serie televisive statunitensi di grande successo tra cui la sit-com Just Shoot Me!, la serie di genere drammatico-poliziesco “CSI: Scena del crimine” e quella di genere fantascientifico intitolata “Falling Skies”, nata da un’idea dello sceneggiatore Robert Rodat. Korinna Moon Bloodgood è una donna bella, seducente e affascinante; nel 2007 il periodico americano “Maxim” ha inserito il nome dell’attrice nell’elenco delle donne “più sexy”.
NEL CAST ANCHE RUSSELL MEANS
Il film Pathfinder – La Leggenda del Guerriero vichingo va in onda su Rai 4 oggi, giovedì 19 aprile 2018, alle ore 21.00. Una pellicola d’avventura e azione che è stata affidata alla regia di Marcus Nispel, la sua uscita risale al 2007 e gli attori principali sono Karl Urban, Moon Bloodgood, Russell Means, Burkely Duffield e Clancy Brown. L’attore neozelandese e protagonista del film Karl Urban, ha cominciato ad affermarsi nel cinema nel 2002 grazie al regista californiano Steve Beck che gli affidò un ruolo importante nel film thriller “Nave fantasma”. Qualche tempo dopo è invece entrato nel cast del celebre colossal di genere fantasy ovvero “Il signore degli anelli”. Ma ecco nel dettaglio la trama del film.
PATHFINDER – LA LEGGENDA DEL GUERRIERO VICHINGO, LA TRAMA DEL FILM
Il piccolo Ghost (Burkely Duffield) fa parte di una banda di feroci guerrieri vichinghi in cerca di una nuova terra. Durante una traversata in mare vengono investiti da una violenta tempesta e a salvarsi sarà soltanto Ghost. Una donna indigena lo soccorre, lo porta nel suo villaggio e lo educa secondo la sua cultura. Diventato adulto, Ghost manifeta il desiderio di essere un vero guerriero ma il capo della tribù non lo ritiene ancora pronto. Intanto, dalla Scandinavia arriva un agguerrito esercito di vichinghi, Ghost avvista le loro imbarcazioni e corre al villaggio per avvisare dell’imminente pericolo ma non fa in tempo, la sua gente è stata massacrata senza pietà, lui stesso viene catturato dai vichinghi. Riesce a fuggire, trova riparo nel villaggio di una tribù indigena e invita tutti a scappare. I giovani maschi del villaggio decidono invece di rimanere e affrontare l’eventuale attacco nemico, a questo punto Ghost decide di combattere con loro, nella speranza di scoprire quali siano le sue vere radici. I vichinghi non si fanno aspettare e lo scontro con gli indigeni è forte e violento. Ghost finisce nelle mani dei guerrieri nemici, il capo della tribù si rifiuta di rivelare la posizione degli altri villaggi indigeni e viene giustiziato. Per salvare la vita alla giovane figlia del capo-tribù, Ghost si offre di guidare i vichinghi verso gli altri insediamenti indigeni, durante il cammino dà loro istruzioni precise. Suggerisce di legarsi l’uno all’altro con una fune per meglio riuscire a superare le difficoltà ma in realtà ha in mente un piano per distruggerli. L’inganno riesce alla perfezione, Ghost fa precipitare in un profondo burrone l’ultimo della cordata che, di conseguenza, trascina nel vuoto tutti gli altri. Scoperto il tradimento, uno dei guerrieri scandinavi fa in tempo a liberarsi della corda, si scaglia contro Ghost per ammazzarlo ma scivola e rischia di precipitare. A questo punto il vichingo, sicuro di non sopravvivere, chiede al giovane Ghost di concedergli una fine onorata e di morire quindi con la spada, da soldato fiero come gli è stato insegnato. Adesso Ghost non ha più dubbi, finalmente ha capito chi è la sua gente, quindi nega al vichingo la morte per spada e lo lascia precipitare senza alcuna pietà.