Duccio Forzano, regista della sessantottesima edizione del Festival di Sanremo, diretto da Claudio Baglioni, ha rilasciato una lunga intervista, al settimanale Spy, in edicola questa settimana: «L’immagine più bella di Sanremo è stata vedere quei tre ragazzotti, Baglioni, la Hunziker e Favino, che non avevano mai lavorato insieme, diventare un trio delle meraviglie». Grande sintonia con tutto il cast della kermesse e soprattutto con il suo patron: «Claudio è il mio mentore. Io arrancavo nella vita, prima che lui mi scoprisse: gli devo tutto. Stavo vivendo forse il momento più basso della mia giovinezza: ero senza soldi, senza corrente in casa e non pagavo l’affitto. Claudio aveva sentito parlare di me e mi fece chiamare dalla sua casa discografica, la Sony, per propormi di realizzare il videoclip della canzone “Bolero”. Fu una doccia fredda: lì per lì stentavo a crederci e riattaccai la cornetta. Poi mi dissero: “Non abbiamo molti soldi per questo progetto, solo 17 milioni di lire”. Io non ne avevo neanche 450 mila per pagare l’affitto: accettai di corsa ed eccomi qua». Forzano racconta di aver fatto diversi lavori, dal lavapiatti al carrozziere. «Quando mia mamma se n’è andata di casa, io e i miei tre fratelli ci siamo dovuti rimboccare le maniche. Ho iniziato a lavorare a 13 anni e ho fatto davvero di tutto. Solo così ho capito che lavorare è una cosa, fare il mestiere che faccio oggi io è un’altra. Potrà essere stressante, ma sono pagato per fare quello che mi piace: mi ritengo un privilegiato».
DUCCIO FORZANO, I PRECEDENTI CON CLAUDIO BAGLIONI
Duccio Forzano, alla vigilia del suo debutto alla regia di Sanremo 2018, a Il Secolo XIX, aveva affidato il proprio parere sui tre conduttori del Festival: “Claudio è il mio “padrino” artistico: ho iniziato a lavorare con lui per i suoi videoclip negli anni Novanta e poi ho seguito la regia televisiva dei suoi concerti. Con Pierfrancesco Favino avevo già lavorato a uno spettacolo teatrale mentre con Michelle Hunziker è la prima volta. Posso dire di aver trovato una ragazza davvero disponibile, sorridente e con una qualità difficile da trovare in questo mondo: l’umiltà. Perché tutti abbiamo sempre da imparare qualcosa”. La sua sfolgorante carriera è iniziata proprio con il cantautore romano che, negli anni novanta, l’ha fortemente voluto per dirigere un videoclip per la sua ex moglie, Paola Massari. Baglioni lo sceglie, poi, come regista inizialmente dei suoi videoclip, successivamente gli affida la direzione televisiva dei suoi concerti. Tra gli ultimi lavori, Capitani Coraggiosi, l’evento musicale televisivo di Claudio Baglioni e Gianni Morandi svoltosi al Centrale Live del Foro Italico di Roma il 6 e 7 ottobre 2015 e trasmesso in diretta in prima serata su Rai 1 che, nelle due serate, ha tenuto incollati oltre 4 milioni di telespettatori per uno share medio superiore ai venti punti percentuali.