Un rapporto speciale che si è tradotto in anni di collaborazioni e di affetto. Per Bibi Ballandi Fiorello era il figlio che non ha mai avuto e questo è tutto dire e spiega il perché il conduttore abbia scelto di cancellare i suoi spettacoli in questi giorni e, sicuramente, farà così fino a sabato mattina quando, alle 11.00, si terranno i funerali del noto produttore vicino Bologna. Secondo gli ultimi rumors sembra che Fiorello sia già pronto per la trasfera per recarsi sul posto e dare l’ultimo saluto ad un amico, un mentore, un collaboratore, colui che ha aiutato il conduttore in un brutto momento e che gli ha permesso di rilanciare la sua carriera senza più avere altri ostacoli avanti a lui. Adesso Bibi è morto, dopo una lunga battaglia e una malattia che lo ha portato alla morte, ma come reagirà Fiorello davanti a tutto questo? Riuscirà davvero a presenziare alla cerimonia e, magari, fare il suo discorso alla presenza di fan, amici e famigliari del produttore? Al momento non c’è alcuna conferma certa della sua presenza ma nelle prossime ore scopriremo qualcosa di più in merito. (Hedda Hopper)
FIORELLO DISPERATO
La morte di Bibi Ballandi, produttore televisivo dei grandi show del sabato sera di Antonella Clerici, Giorgio Panariello, Milly Carlucci, ha lasciato un vuoto incolmabile nell’animo di Fiorello che, alla notizia, ha scritto un breve post su Twitter per annunciare ai fan la sospensione del suo programma radiofonico per due puntate: “Questa sera il rosario della sera su radio deejay non andrà in onda. Neanche domani. BiBi Ballandi è volato in cielo. Profondo dolore”. Del noto showman, Ballandi aveva detto: “È mio figlio. Io sono il babbo che gli è mancato presto, lui il figlio che non ho mai avuto” – disse in una rara intervista a Panorama, datata 2012 – “Si diverte a insegnarmi l’iPad, Twitter e tutte queste diavolerie, mi fa gli scherzi, è buono, altruista. Mi ha scritto questo appunto: “Followers: chi ti segue, following: chi segui tu”. Io non so mica l’inglese, ho la terza media”. Il poliedrico showman, nel 2013, ha postato su Youtube un video con Bibi, con cui si era riunito per guardare insieme una puntata di Techeteché su Rai1 che celebrava il loro sodalizio artistico: “Soddisfazioni, preoccupazioni, angosce, 12 anni bellissimi, speriamo di farne 12 altrettanto belli”. Ed ecco i suoi motti: “Volare bassi per schivare i sassi” e “Fa più rumore l’albero che cade che 100 che crescono”.
GLI SHOW CON FIORELLO
Bibi Ballandi, morto a 71 anni dopo una lunga malattia, aveva un solido legame artistico ed umano con Fiorello. E’ stato il produttore dei suoi principali one man show: da Superboll alle varie declinazioni di Stasera pago io a Viva Radio2 fino ai recenti successi ad Edicola Fiore. Fu proprio l’impresario, a notare le potenzialità del noto mattatore, recentemente visto al Festival di Sanremo in qualità di ‘scaldapubblico’ a notare il suo enorme talento ai tempi del Festivalbar come confessato a Panorama nel 2012: “Salvetti mi invita al Festivalbar. Arriva il temporale e va via la corrente. Rimane acceso solo un misero microfono. C’erano quindicimila persone. Salvetti disperato dice a Fiorello, il conduttore: “Di’ qualcosa tu”. Improvvisa, parla per un’ora e mezzo da solo, senza luce. Il pubblico impazzisce”. E, proprio, in occasione della sua partecipazione alla kermesse festivaliera, lo showman aveva manifestato, in conferenza stampa, l’intenzione di ritornare in tv: “Perché no, dipende da come va su quel palco: se va male, mi gioco la carriera”. Fiore mancava da quel palco dal 1995 quando partecipò in gara come cantante con Finalmente tu, scritto dagli 883 e classificatosi al quinto posto: “All’epoca ero come Fedez, Ferragni e Bélen messi assieme. Mi davano vincitore di quell’anno e pure di quello dopo. Invece fu un disastro: “Baudo mi disse: ‘Sei entrato Papa e sei uscito Cardinale’. Scrissero che la mia carriera era finita, invece sono ancora qui”.