Con un linguaggio tipico dei giovani di oggi, Bebe Vio, alla vigilia della trasmissione di RaiUno, La vita è una figata! ha annunciato la presenza in studio, in qualità di suoi ospiti, di tutta una serie di “persone sciallissime”. Lo ha fatto in una intervista rilasciata per il quotidiano Il Giornale nel corso della quale ha spiegato come è riuscita ad affrontare anche questa bella avventura dove forse il coraggio è passato in secondo piano: “Boh, non ci ho pensato su: ho continuato ad essere quella che sono, mi sono divertita da matti. Il primo giorno mi hanno chiesto Hai studiato il copione?, Ma perché ho risposto io – c’è un copione?”. Il direttore di RaiUno avrebbe già pensato a lei anche in vista di una nuova esperienza, ma per Bebe è tempo di pensare al futuro ed alle “cose serie”. “No, un momento ragazzi: non scherziamo. Finché si tratta di giocare va bene, ma io sono una sportiva, devo piantarla di divertirmi e tornare a fare le cose serie”, ha detto. Il riferimento è non solo al ritorno in palestra, ma anche ad altri suoi importanti obiettivi come prendere la patente ed iscriversi all’Università. Il suo pensiero però va proprio agli allenamenti in vista della coppa del mondo a Roma tra appena un mese. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
DAL PERIODO DIFFICILE ALLA RINASCITA
Bebe Vio è pronta per una nuova avventura. Oggi, domenica 8 ottobre 2017, inizierà su Rai 1 il programma La vita è una figata!, condotto dalla giovane campionessa sportiva: nel suo salotto interveranno vari personaggi che hanno superato ostacoli e difficoltà. Secondo le primissime anticipazioni, tra gli ospiti ci saranno la comica Geppi Cucciari, il rugbista Martin Castrogiovanni e il presidente del CONI Giovanni Malagò. “La cosa bella del mio programma è che son tutte persone normali, che io intervisto. Hanno tutte un progetto da realizzare, ed è tutto molto più interessante. C’è chi sogna in grande, ma anche chi è un po’… scialla”, così Bebe Vio ha parlato del suo nuovo programma nel corso dell’intervista di Fabio Fazio a Che Tempo Che Fa. Il titolo rimanda ad un periodo difficile della ragazza veneta, che lei stessa ha rivelato: “A undici anni volevo suicidarmi. Io ho un letto americano, quindi è abbastanza alto. Mio padre era con me, e mi disse: ‘Se ti butti da qui ti fai ancora più male. Se vuoi ti accompagno alla finestra del secondo piano. A quel punto rimasi interdetta. Lui concluse: ‘Bebe, stai zitta. La vita è una figata’”.
NUOVA AVVENTURA DA CONDUTTRICE
La ventenne di Venezia non sarà all’esordio assoluto in conduzione. Bebe Vio infatti già a luglio ha avuto l’opportunità di condurre un programma tutto suo: parliamo di Diversamente amore, programma andato in onda su Rai 2 in cui venivano raccontate le storie d’amore con uno dei due protagonisti affetto da disabilità. Un tema caro a Bebe, che ha portato così in televisione dimostrando che l’amore supera qualsiasi problema e qualsiasi difficoltà. La campionessa paralimpica ha inoltre vestito i panni di conduttrice in un’altra occasione, in questo caso da comica: nel dicembre 2016 Bebe Vio ha affiancato Ilary Blasi, Giampaolo Morelli e Frank Matano in una puntata de Le Iene, programma in onda su Italia Uno. Dal serio al faceto, con la naturalezza tipica di una ragazza di soli 20 anni che ha attraversato un’infanzia dura a causa della malattia che l’ha colpita da piccola. Ora per lei una nuova avventura, sei puntate consecutive a partire da domenica 8 ottobre: appuntamento alle ore 17.45 su Rai 1, personaggi del mondo dello Sport, della cultura, dell’informazione e dello spettacolo si racconteranno ai suoi microfoni…
BEBE VIO, DALLA MALATTIA AL SELFIE CON OBAMA
Una forza interiore non comune quella di Bebe Vio. La ragazza veneta a soli 11 anni fu colpita da una meningite fulminante che le causò un’estesa infezione, con annessa necrosi ad avambracci e gambe: necessaria l’amputazione di tutti e quattro gli arti. Dopo alcuni mesi di riabilitazione, Bebe Vio ha ripreso l’attività agonistica ed ha continuato la sua grande passione: la scherma, sport praticato dall’età di cinque anni. La sua solarità, la sua autoironia e la sua voglia di vivere l’hanno resa una testimonial del nostro Paese, tanto da prendere parte nell’ottobre del 2016 alla delegazione italiana alla cena di Stato alla Casa Bianca, l’ultima offerta dall’amministrazione Obama. Una emozione enorme per Bebe Vio che, nonostante le formalità del caso, non ha desistito dal chiedere un selfie a Barack Obama. E non vanno dimenticate le imprese sportive, con la campionessa classe 1997 protagonista ai Giochi Paralimpici di Rio De Janeiro: un oro nel fioretto individuale e un bronzo nella prova a squadre.