Questa sera, venerdì 13 ottobre, alle 21.10 su La7 va in onda la terza puntata di Propaganda Live il programma condotto Diego Bianchi, conosciuto anche come Zoro. L’argomento principale della serata sarà la legge elettorale. Ieri il Rosatellum “bis” è stato approvato alla Camera, con 375 voti favorevoli e 215 contrari. Ma nei giorni scorsi non sono mancati contrasti tra il fronte del SI e quello del NO: le telecamere di Propaganda Live hanno seguito a Roma i passaggi decisivi dell’approvazione della legge. In studio si parlerà anche di ius soli dopo il “Cittadinanza day”, che si è svolto oggi in alcune città italiane tra cui Roma, Bologna, Reggio Emilia e Firenze. La manifestazione, indetta dal movimento “Italiani senza cittadinanza” e dalla campagna “L’Italia sono anch’io”, chiede ai rappresentanti del Senato e del governo di votare la riforma, perché “chi cresce in Italia è italiano”. Il testo della riforma è stato approvato alla Camera il 13 ottobre 2015, ma da due anni è fermo al Senato dove la maggioranza rischia di non avere i numeri per approvarlo.
A Propaganda Live si torna a parlare dell’indipendenza in Catalogna. Diego Bianchi ha realizzato un nuovo reportage da Barcellona con i discorsi e gli annunci dei due premier, lo spagnolo Mariano Rajoy e il catalano Carles Puigdemon. “Attendo la risposta di Puigdemont, nelle sue mani c’è il futuro e il ritorno alla normalità istituzionale, come tutto il mondo sta chiedendo, oppure la decisione di prolungare instabilità e tensione”, ha detto Rajoy davanti al Congresso dei deputati. Il governo spagnolo, nella richiesta che attiva l’articolo 155 della Costituzione, ha dato cinque giorni (fino a lunedì) al presidente catalano per confermare se ha dichiarato o meno l’indipendenza della Catalogna. Spazio anche al Fact Checking di Mirko Matteucci (Missouri 4) a Morbegno, dopo le accuse di Matteo Salvini ai migranti di rubare le castagne in Valtellina. Infine non mancherà la nuova “lezione” della Scuola Bianch. In studio ritroveremo, come ospiti fissi, Marco Damilano e Francesca Schianchi.