La giornalista, regina dell’access prime time, ha appena terminato una nuova stagione del suo “Otto e mezzo” e dal prossimo autunno dovrà temere un’avversaria: Barbara Palombelli che terrà le redini di “Stasera Italia” su rete 4. La giornalista di La7 ha rilasciato un’intervista a Tv Blogo, a cui racconta stimare la Palombelli e, sebbene lavoreranno nello stesso orario, crede che produrrà un ottimo programma. La decima stagione di Otto e mezzo si è conclusa con un enorme successo determinato, probabilmente, dai toni che la conduttrice riesce a mantenere nel suo studio: “Penso che le risse facciano male al giornalismo, alla politica e soprattutto al pubblico. Quindi cerco di evitarle con la collaborazione degli ospiti che si adeguano volentieri allo stile della trasmissione. Quest’anno si è confermata la fiducia del pubblico. Una mano ce l’ha data l’attualità politica che ha avuto sviluppi imprevisti”.
LA TV E LA SCRITTURA
Lilli Gruber, racconta, di preferire la conduzione di un programma di approfondimento, rispetto a un mero telegiornale. Lei, insieme alla redazione, è stata in grado di portare in studio ospiti che raramente hanno accettato di andare in televisione: “Ho una redazione molto capace. Succede che noi scegliamo gli ospiti, ma anche che qualche ospite scelga noi”. L’agenda della giornalista è sempre piena: “Ho un contratto di quattro anni con Urbano Cairo. In questa stagione ho condotto 244 puntata di Otto e Mezzo”, ma nel frattempo Lilli Gruber si dedica, anche, alla scrittura. “In settembre esce per Rizzoli il nuovo romanzo della trilogia ispirata alle vicende della mia terra, l’Alto Adige-Suedtirol. Lo sto completando e a ferragosto correggerò le bozze”. E infine da un suggerimento per la Rai: “Dovremmo riuscire finalmente a recidere il cordone ombelicale che lega la Rai ai partiti. Ci sono riusciti in molti Paesi del mondo. Vedo però che tutte le riforme vanno nella direzione opposta”.