Dopo tre fortunatissime edizioni, Emigratis giunge al termine questa sera, giovedì 19 aprile 2018. Pio & Amedeo infatti, per non stancare il pubblico hanno deciso di non spingersi oltre e portare a casa il meritato risultato chiudendo in bellezza. Nelle vesti di scrocconi infatti, hanno letteralmente stregato il pubblico consolidando un tipo di televisione trash e “politicamente scorretta” che in realtà nasconde due personaggi dal cuore d’oro. Pio D’Antini e Amedeo Grieco, nascono come duo dopo una bella gavetta a TeleNorba. Poi vengono presi a Le Iene, dal gruppo di Davide Parenti per regalare al pubblico un divertente teatrino di due meridionali senza troppi peli sulla lingua. Dopo aver girato dei film, hanno avuto modo di studiare ad hoc Emigratis, nato proprio dal progetto con Le Iene e poi sviluppatosi in un format a sé andato avanti per tre stagioni differenti. La trasmissione ha conquistato il pubblico perché va uscire il “cafone” che c’è dentro ognuno di noi, quello che vorrebbe vivere costantemente a scrocco senza – essenzialmente – fare nulla.
Emigratis, l’opinione di Aldo Grasso
“Perché Emigratis suscita tanta riprovazione?”, si domanda il critico televisivo Aldo Grasso. Il format di Pio e Amedeo si presenta dichiaratamente scorretto ed esasperato. Non si nasconde nulla e tutto quello che viene mostrato, si presenta volutamente cafone. “Vestono come peggio non potrebbero, urlano, rubano il deodorante al supermarket, desiderano essere l’espressione del populismo più becero – scrive Grasso – Sono così coscienti di esagerare, di recitare la parte dei maleducati, che hanno introdotto una voce fuori campo (la voce della loro coscienza, interpretata da Francesco Pannofino) che li carica di rimproveri”. E proprio il critico televisivo, mostra l’aspetto profondo del duo pugliese: “Una parte del loro viaggio, l’hanno fatta con un ragazzo autistico, Michele Dell’Oglio. In più di un’occasione l’hanno reso felice, facendolo partecipare ai loro scherzi, regalandogli grandi emozioni. Saranno anche cafoni, ma hanno un cuore grande”. Questa sera Emigratis, torna puntuale con il suo ultimo appuntamento che sicuramente lascerà il segno.
Ci sarà la quarta stagione?
Intervistati per Fantagazzetta, Pio e Amedeo raccontano i cambiamenti del loro format, presentato in questa terza stagione come una specie di film: “Emigratis può piacere o non piacere – è interessante per come scorre. Ed è andata che abbiamo vinto 3 volte su 3 con Canale 5. Sono soddisfazioni belle, ma più bello ancora è quando la gente ti ferma e si ricorda l’appuntamento. Sembra di rivivere la TV di 20 anni fa, quando la gente tornava a casa per registrare una puntata”, confidano. Questa terza edizione però, ha posto l’attenzione per i temi sociali: dall’autismo e l’omosessualità. Amedeo rivela di avere voluto trattare con l’amico, tematiche di questo tipo analizzandole in maniera differente: “Di queste cose si parla sempre in chiave “tecnica”. E se gli estimatori desiderano vedere una quarta stagione, le porte non sono totalmente chiuse: “La vita è lunga, ma per il momento Emigratis si ferma qui, noi andiamo in tournée in teatro e nei palazzetti…e poi si vedrà”. L’appuntamento con l’ultima puntata di Emigratis è quindi rinnovato questa sera su Italia 1.