Caccia di slogan, a Che tempo che fa. Slogan, hashtag e titoli di giornale. Quello di Renzi è “mai coi 5 stelle”. “Ce ne hanno dette di ogni; il Pd non perdona”. Suona familiare. Ma no: quella era la Lega. Sicuro di non avere niente in comune? “Solo il nome dei leader”. In effetti c’è confusione, specie dalle parti di Di Maio. Renzi e Salvini non sono interscambiabili. Ma è difficile da capire, per un Movimento che non contempla destra e sinistra. E – a dirla tutta – nemmeno le alleanze. Chiamatele come vi pare: tra contratto alla tedesca e inciucio all’italiana, non c’è poi tanta differenza. È comunque un compromesso, checché ne dicano gli adepti dell’Elevato. Ed ecco la conferma: il Movimento antisistema ha avuto un’evoluzione sistemica. E sistematica: si prevede calo di consensi. Da par suo, Renzi-eminenza grigia ci va giù pesante. Così sintetizza la smania pentastellata: “Franza o Spagna purché se magna. Ma noi non scendiamo a patti”. Che ne dice, allora, del Nazareno? Questione di affinità: Renzi is the new Berlu. Dalla sete di potere al sogno riformista, la comprensione è vastissima. Per non parlare dei referendum: maledetta – benedetta – Costituzione repubblicana.
Claudio Bisio e Vanessa Incontrada sono diversissimi, a cominciare dalla formazione. “Non ho mai studiato cinema”, ammette lei. “Fu Pupi Avati a sconsigliarmelo. Mi disse: ‘La tua scuola è il set'”. Promemoria: mai fidarsi di un regista. Bisio, al contrario, ha mosso i primi passi al Piccolo Teatro di Milano. Non che sia andata meglio: l’influenza strehleriana non ha preso. Però ha qualcosa di Fo, il genio folle: “È stato il mio maestro”. Non è un vanto da tutti. Musica: è appena uscito il nuovo singolo dei Thegiornalisti. Si chiama Questa nostra stupida canzone d’amore, e mai titolo fu più azzeccato. Nomen omen anche nel caso del frontman: Tommaso Paradiso ha un che di paradisiaco, in quella voce densa di romanità suburbana. È un fatto: se i Thegiornalisti fossero giornalisti, scriverebbero di certo di cronaca rosa.
Dopo le notizie di Tommy, le news della Littizzetto. News all’inglese: “Kate ha partorito tre bambini: Louis, Arthur e Charles”. L’epilogo è prevedibile: “Ma quanti nomi ha, questo bambino?”. Fa più ridere Di Francesco, con l’in bocca al lupo (no: alla lupa) alla Magica Roma. Subito gli scontri di Liverpool, la punta dell’iceberg di un tifo sfrontato e senza frontiere: “Chi odia resti a casa”. Ancora sport con Andrea Iannone, meglio noto come fidanzatodibelén. Un titolo di merito: “È un uomo fortunato”. Fortunato alla seconda: “Non solo ha Belén, ma Belén gli porta bene”. Basta un suo santino; i cornetti sono inutili. Che ne dice delle corna?