I DUBBI DELLA CBS SU RUSH HOUR 2
Rush Hour è una serie televisiva americana di genere police procedural. La serie è tratta dalla celebre serie di film con protagonisti Jackie Chan e Chris Tucker nei panni di due improbabili detective. Lo show, prodotto dall’emittente CBS, fu rimosso dai palinsesti della stessa rete dopo il flop dei primi episodi. Tre mesi dopo l’interruzione – avvenuta nel maggio del 2016 – la produzione annunciò il ritorno della serie a fine agosto. L’ultimo episodio riscosse un buon successo, ma nel complesso la serie non superò mai quota 1% di share. È forse anche per questo che CBS ha annunciato la prematura fine di Rush Hour: per ora non è previsto alcun rinnovo della serie per una seconda stagione. In Italia, Rush Hour è stata trasmessa su Italia 1 nella seconda serata della domenica, riuscendo a conquistare una buona fetta di pubblico (oltre 400 mila telespettatori per uno share pari al 4,1%). L’appuntamento è a stasera con le ultime tre puntate, in cui Carter e Lee saranno chiamati a liberare gli ostaggi della Concert Hall.
GRAN FINALE DI STAGIONE
L’aguzzino chiederà in cambio dieci milioni di dollari, oltre al rilascio immediato di otto terroristi sudamericani rinchiusi nelle carceri degli Stati Uniti. Mai fidarsi di un criminale, però: Carter e Lee lo sanno bene, e non cederanno tanto facilmente al ricatto. Nel secondo episodio, Jack, una vecchia conoscenza di Carter, inizierà a fare strage dei malvagli della città. Il suo obiettivo è vendicare la morte dei suoi genitori. L’amico, insieme al suo fido compagno di squadra, tenterà di farlo ragionare: quella è roba da supereroi, e lui non può continuare a dispensare giustizia in maniera tanto arbitraria. Terzo episodio: la Quantou compie una grossa rapina in banca, e conferisce il bottino a una delle più grandi e pericolose gang di Los Angeles. Obiettivo dei criminali, acquisire il controllo della città. Riusciranno Carter e Lee a fermarli?