Alessandra Mussolini tra gli ospiti della prima puntata della nuova stagione di Matrix Chiambretti, in onda su Canale 5 a partire dalle ore 23.30. La politica, europarlamentare nel gruppo del Partito Popolare Europeo, sarà intervistata dal conduttore Piero Chiambretti e affronterà vari argomenti, tra i quali la Legge Fiano, per punire l’apologia del fascismo. La Mussolini, nipote di Benito, recentemente è stata vittima di uno scherzo telefonico in cui le si chiedeva di cambiare il cognome: “Cambiare il mio cognome? Col cavolo, sono orgogliosa di chiamarmi Mussolini: insieme a quello di mio marito, il mio cognome l’ho dato ai tre miei figli”, le parole dell’ex attrice a Radio 24. Per poi continuare: “Io sono orgogliosa del mio cognome, è la mia origine e rappresenta la mia famiglia. Posso capire se chiamano qualcuno dal Comune con cognomi sconci, ma è normale che una persona venga chiamata per farle cambiare di cognome?”, una burla telefonica di cattivo gusto, che ha confermato l’orgoglio della donna di portare questo cognome. (Agg. Massimo Balsamo)
LA POSIZIONE SULL’APOLOGIA DI FASCISMO
Ritorno l’appuntamento con la trasmissione Matrix Chiambretti. Un ritorno all’insegna dell’universo femminile ed in particolare con una serie di ospiti femminili tra cui l’onorevole Alessandra Mussolini la quale sarà protagonista di una lunga intervista ‘guancia a guancia’. Recentemente la Mussolini è stata al centro dell’attenzione pubblica per aver duramente contrastato la proposta di legge del PD per punire l’apologia di fascismo. Nel corso del programma Fatti e misfatti ha dichiarato: “Il testo addirittura parla di reclusione se vengono diffuse immagini inerenti il fascismo. Ci sono tante cose importanti da fare in Italia e siete andati a fare una cosa provocatoria e assurda che non c’entra nulla con la storia, con la violenza che accade ogni giorno, e che vuol vietare il diritto che ho al ricordo”.
ALESSANDRA MUSSOLINI E LA QUESTIONE IMMIGRAZIONE
Sempre a Fatti e Misfatti, la Mussolini ha quindi voluto fare un esempio esaustivo di quello che potrebbe comportare l’approvazione della legge, mostrando una foto del nonno Benito Mussolini. La parlamentare ha quindi affermato: “Io, per esempio, se mostro la foto mi becco due anni e sei mesi perché c’è la variante mediatica. Quando la gente per strada mi chiede di autografare una foto cosa succede, mi arrestano? Non posso più andare in giro? Ma perché non mandano in galera quelli che veramente rubano, stuprano e delinquono”. Altra tematica che vede in prima linea la Mussolini è quella relativa agli immigrati. La rappresentante di Forza Italia dopo un servizio del Tg24 di Sky in cui si parlava di una casa occupata da profughi ha immediatamente pubblicato un messaggio polemico su Twitter prendendo di mira il centrosinistra: “Guardi su @SkyTG24 servizio su immobile occupato a Bari da 60 profughi e vedi dietro al “profugo” manifesto sinistra antagonista: che dire?”.