L’AFFONDAMENTO DEL SOTTOMARINO USA CHE CAUSO’ CENTINAIA DI MORTI
Esce oggi in tutte le sale italiane il nuovo film di Mario Van Peebles, USS Indianapolis, dopo essere stato mostrato in anteprima negli Stati Uniti, pellicola che segna il ritorno del regista statunitense con un’opera a carattere bellico e vanta un cast di tutto rispetto. USS Indianapolis mette al centro della storia le vicende di uno dei più celebri incrociatori pesanti della flotta americana e che, ancora oggi, viene ricordato per il suo drammatico affondamento che causò centinaia di vittime, tanto da renderlo la sciagura di più vaste proporzioni dal 1945 ad oggi, seconda solo a quella di Pearl Harbor. L’opera del 60enne regista si inserisce infatti nel classico filone bellico con risvolti drammatici, ricalcando comunque a grandi linee gli eventi storici. Nel cast assemblato da Van Peebles troviamo nel ruolo di protagonista Nicolas Cage (che veste i panni del capitano Charles Butler McVay), ma anche Tom Sizemore (l’ufficiale capo McWhorter): accanto a loro figurano Matt Lanter (l’ufficiale capo Brian “Bama” Smithwick), Thomas Jane (il tenente Adrian Marks) e Adam Scott Miller (D’Antonio).
L’USS INDIANAPOLIS VIENE SILURATO IN PIENO OCEANO
Ambientato nel 1945, proprio quando le sorti della Seconda Guerra Mondiale sembrano oramai sorridere al fronte degli Alleati degli Stati Uniti, il film incentra la propria attenzione sull’ultimo viaggio dell’incrociatore USS Indianapolis (sul quale era trasportata una delle due testate atomiche che dovevano essere lanciate sul Giappone) e su quanto accadde a bordo in quei drammatici giorni attraverso la figura del capitano Charles Butler McVay. Quest’ultimo, incaricato dal presidente Harry Truman, infatti ha il compito di guidare la nave in una missione “top secret” verso l’isola di Tinian (Oceano Pacifico) affinché la bomba venga utilizzata per colpire Hiroshima e mettere fine al conflitto. Tuttavia, non scortato, l’incrociatore viene silurato da un sottomarino nipponico nel Mare delle Filippine dopo aver sganciato il carico: 300 uomini affondano col relitto e trovano la morte nelle acque dell’oceano, mentre altri 800 restano cinque giorni in alto mare su delle scialuppe d’emergenza, in balia degli squali e senza che nessuno organizzi dei soccorsi. Anche per questo motivo, il capitano McVay dovrà affrontare un processo militare nel quale sarà imputato quale principale responsabile della strage e per aver messo a rischio la vita dei suoi uomini…
Nella conferenza stampa di presentazione di “USS Indianapolis”, l’attore Premio Oscar Nicolas Cage ha parlato della genesi del film e di come alcuni sopravvissuti del disastro del 1945 gli abbiano raccontato il modo in cui hanno trascorso quei cinque giorni nelle acque dell’oceano. “La prima volta che ho sentito parlare di questa storia è stato quando ho visto Lo Squalo di Steven Spielberg: all’epoca mi impressionò molto e anche per questo ho accettato di partecipare al progetto di Van Peebles” ha raccontato Cage, aggiungendo che l’incontro che ha avuto con i superstiti l’ha spinto a dare vita ad un’interpretazione che ne onorasse la grande forza d’animo. Inoltre, a tale proposito, lo stesso regista ha ricordato che la scelta dell’attore nato a Long Beach (California) è frutto del fatto che lui è “un grande fan di Nicolas, dato che abbiamo anche recitato assieme in Cotton Club di Francis Ford Coppola e, da allora, ho sperato di poter lavorare ancora con lui, ma questa volta dirigendolo in un mio film”.